AT&T: Apple viola i brevetti MPEG-4

13/02/2006 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

 Il nuovo ricostruito gigante della telefonia USA si ribella con svariate aziende che fanno uso delle tecnologie integrate nella compressione MPEG-4. Alcuni brevetti in possesso di AT&T sarebbero stati violati, scattano gli avvocati.

Il nuovo ricostruito gigante della telefonia USA si ribella con svariate aziende che fanno uso delle tecnologie integrate nella compressione MPEG-4. Alcuni brevetti in possesso di AT&T sarebbero stati violati, scattano gli avvocati.
 
La nuova AT&T (SBC + AT&T) ha scatenato gli avvocati.

Sono sotto accusa Apple, CyberLink, DivX, InterVideo, Sonic Solutions e altre aziende licenziatarie e non dei brevetti su MPEG-4.

I brevetti sul sistema di compressione MPEG-4 sono svariati e di proprietà di alcune aziende, altre ne fanno uso pagando delle licenze, tra le più importanti Apple per QuickTime, in particolare l’efficientissimo H.264 ormai standard per il multimedia a Cupertino e non solo.

A gestire le licenze su MPEG-2 ed MPEG-4 è MPEG-LA ma AT&T non aderisce a questo accordo, come non partecipa a ISO – International Standards Organization che gestisce lo standard internazionale. AT&T si trova quindi in una posizione di autonomia rispetto agli accordi generali su MPEG-4.

Le aziende citate starebbero potenzialmente infrangendo alcuni brevetti di AT&T, facendo perdere guadagni all’ex monopolista dei telefoni statunitensi.

Lo scorso dicembre Michael J. Robinson, responsabile del reparto brevetti della AT&T, avrebbe scritto una lettera ad ognuna di queste società per avvertirle di un rischio economico a cui starebbero andando incontro.

 
PC Magazine, che ha svelato le accuse di AT&T, ha contattato Sonic Solution, la quale ha risposto di ritenere di essere in regola con tutte le licenze in uso.

Da AT&T bocce cucite oltre ad un generico: "dopo aver concluso due accordi (Nero e Pentax, ndr), stiamo discutendo i termini di altre licenze su MPEG-4, ma non possiamo fornire dettagli".


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