Apple punta al Mac touch con un sistema operativo adattabile?
24/08/2010 08:00 CET
Brevetti di Apple mostrano come potrebbe trasformarsi il concetto d’uso di un computer dalle capacità touch sullo schermo, è questo il futuro?
Usare mouse e tastiera oppure direttamente lo schermo di un computer come metodo di input?
Non ci sarà più il dilemma se Apple metterà in opera qualcuno dei tanti brevetti che registra quotidianamente. Gli ultimi emersi descrivono con chiari grafici la possibilità di trasformare i Mac (che nell’immagine a lato sembra più una tavoletta Wacom snodata, sul mercato da anni) in iPad, con un sistema operativo capace di adattarsi al nuovo sistema di gestione, fatto principalmente con i polpastrelli delle dita.
Patently Apple ha scovato prima un brevetto per i laptop e poi per i computer desktop, in entrambi si profilerebbero i Mac senza tastiere o mouse, ma dotati di accelerometri e giroscopi per trasmettere al sistema operativo tutte le informazioni riguardo all’inclinazione e rotazione del computer nello spazio.
Una volta inclinato in un certo modo lo schermo del computer l’OS si trasformerebbe per accogliere input diversi da quelli dei metodi tradizionali. Sarà Mac OS X, sarà iOS, sarà un ibrido?
La grande attenzione che Apple sta dando ai dispositivi multi-touch, dopo il successo di iPad/iPhone/iPod touch, è dimostrata anche dal recente debutto della Magic Trackpad, qualche mese dopo il Magic Mouse. E’ vero che di PC con velleità di dispositivi touch con schermo inclinabile ne abbiamo visti parecchi nel passato, ma tutti con un sistema operativo Windows incapace di dare buone sensazioni e risultati convincenti a chi provava ad usarli.
I brevetti di Apple sono presi seriamente, stanno facendo il percorso internazionale con la richiesta inoltrata al WIPO – World Intellectual Property Organization. Tra i firmatari dell’invenzione c’è Paul Costa, ingegnere hardware di Apple che al suo primo post su Twitter esaltava, forse non casualmente, la combinazione tra iMac ed iPad.
