Apple punisce l’Italia, gli iPhone più costosi al mondo sono qui
27/07/2010 23:30 CET
Cosa abbiamo fatto a Cupertino per meritarci i prezzi da brivido che nessuno ci invidierà? Abbiamo la colpa di essere uno dei paesi che più comperano cellulari e che abbiamo insegnato al mondo intero cosa significa un telefono portatile ricaricabile? Il confronto. Aggiornato.
Ieri Apple ha inviato un comunicato sui prezzi dei nuovi iPhone 3GS da 8 GB, iPhone 16 GB ed iPhone 4 da 32 GB, che saranno venduti da venerdì 30 luglio in ulteriori 17 paesi (in Corea non sono contenti dell’esclusione).
Altri 5 paesi (Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti) hanno avviato la commercializzazione già dal 24 giugno ed alcuni come Germania, Giappone e Stati Uniti non offrono l’iPhone libero da contratto.
Le versioni “SIM free” vendute da Apple in Italia, ovvero i modelli senza obbligo di contratto, hanno fissato i prezzi a 539/659/779 euro (tasse del 20% incluse). Subito avevamo notato l’inspiegabile aumento di 20/30/40 euro sugli analoghi prodotti in vendita in Francia, dove esiste pure una tassa (19,6%) comparabile alla nostra.
Ma quanto ci ha penalizzato Apple rispetto alle altre nazioni? Abbiamo potuto verificarlo solo oggi, con la pubblicazione online dei vari comunicati locali. Al momento non tutti i paesi (Austria, Canada e Danimarca) sono stati però “gratificati” da questa comunicazione, altri invece ne sanno più o meno come prima perché non si fa altro che rimandare l’incombenza ai carrier locali (Belgio, Lussemburgo, Olanda e Spagna).
L’Italia è il paese dove gli iPhone senza abbonamento e liberi di usare qualunque micro SIM di un operatore GSM/UMTS costano di più!
Altrove che succede? Hong Kong (dove Apple ha prestato tanta attenzione a riempire i prezzi di “8”, numero fortunato per i cinesi) seguito da Singapore ha i prezzi migliori, di circa 406/496/585 euro per i modelli di iPhone del 2010 (da 133 a 194 euro meno che da noi). In Europa se la cava bene la Svizzera con l’equivalente di 462/565/660 euro.
Si conoscono i prezzi anche per Australia (piuttosto buoni), Finlandia (dove le tasse del 23% superano le nostre ma gli iPhone costano meno), Irlanda (con tasse superiori a quelle italiane ma prezzi più bassi), Norvegia (con le tasse più elevate di tutti, assieme a Danimarca e Svezia, al 25%, ma con iPhone più economici di quelli del Bel Paese) ed infine Nuova Zelanda (dove non si cita l’iPhone 4 da 32 GB).
Dovremo evidentemente espiare delle colpe, a noi ignote. Gli italiani ringraziano l’italo-francese Pascal Cagni, a capo di Apple Europe, per aver tenuto tanto in considerazione l’Italia, anche in questo caso. Ammesso che siano imputabili a lui tali decisioni.
Ecco quindi che abbiamo riassunto prezzi locali, tasse locali e conversione all’euro per un confronto completo. Si dimostra, come nel caso dell’iPad, una notevole anarchia nella decisione dei diversi costi, spesso poco ponderati per assomigliarsi una volta aggiunte le tasse. Tanto per Apple l’importante è annunciare i soliti 199 dollari durante gli eventi pubblici.
I prezzi del Canada sono più “sfumati” perché suggeriti dalla stampa locale, ma non ufficializzati. Aggiorneremo la tabella se dovessero affiorare altri prezzi ufficiali, cliccandola la vedrete più grande.
Aggiornamento del 28/07/2010: grazie agli amici olandesi di iPhoneclub abbiamo aggiunto i prezzi in Belgio, anche se ufficializzati solo dal carrier unico Mobistar.
Aggiornamento del 29/07/2010: i migliori prezzi italiani degli iPhone senza contratto li fa 3 con riduzioni rispetto al listino ufficiale di 40, 60 ed 80 euro, riportandoci ai costi che devono sostenere gli irlandesi. Venderanno in perdita? Non chiedeteci come possano farlo, ma dal punto di vista del consumatore è un bene.
Aggiornamento del 31/07/2010: ora che tutti i prezzi sono ufficiali abbiamo aggiunto alla tabella anche quelli mancanti dell’Australia, Danimarca e Nuova Zelanda, oltre ad accertarci che gli Apple Store di Austria, Lussemburgo, Olanda e Spagna non vendono iPhone senza contratto e che bisogna per forza affidarsi ai carrier indicati per fare un abbonamento. In Belgio l’unico operatore che tratta gli iPhone propone anche la versione senza contratto, che Apple però non vende online. A sondaggio terminato la tendenza non cambia, l’Italia è il paese dove costa di più comperare un iPhone senza contratto.