Apple fa venire il mal di testa agli sviluppatori
13/11/2009 22:30 CET
Solo ieri ci felicitavamo dell'inizio dello sgretolamento del muro, quello che Apple ha eretto per non dare troppe informazioni agli sviluppatori che creano software da distribuire sull'App Store.
Evidentemente le piccole novità introdotte da Apple non bastano.
Resta ancora faticoso il rapporto con gli uffici di Cupertino, a volte irritante ed in altri casi è disgustosa la fatica di gettare al vento tanto lavoro per i capricci mai chiari di Apple.
La prova è la decisione di un numero che comincia ad essere consistente di sviluppatori che abbandonano il campo dello sviluppo per iPhone/iPod touch.
Prima Brice Milliorn ha ceduto tutto il suo lavoro (facendolo con un'asta di 87 software su eBay) con motivazione il poco tempo a disposizione da dedicare a questo business.
Poi, più specificamente, Joe Hewitt smetteva di sviluppare Facebook su App Store perché ne aveva fin sopra ai capelli delle politiche di Apple, specializzatasi ormai nel tormento agli sviluppatori.
Adesso è Rogue Amoeba che, in occasione del rilascio della versione 1.0.1 di Airfoil Speakers Touch comunica di non poterne più della strategia del ritardo di Apple. Ci sono voluti tre mesi e mezzo per l'approvazione di questo aggiornamento che sostituiva il software con bug.
Provocatoriamente Rogue Amoeba ha tolto immagini che Apple reclamava come propri copyright e ci ha messo l'icona di EFF – Electronic Frontier Foundation, che difende la liberta di Internet e di chi ci opera.
La sostanza è che questo importante sviluppatore esce dai software per iPhone/iPod touch e resta focalizzato sui prodotti per Mac, che ancora non necessitano approvazioni bizzarre.
Apple, rilassati e datti una regolata. Trasformando un gioiello in un mostro distruttore, si perde!