Apple fa sparire l’iPhone 4CF, quello con la coscienza pulita
22/11/2010 21:30 CET
Lo scherzo-accusa non è stato gradito ed un sito che protestava contro l’impiego di materiali provenienti da miniere sporche di sangue è stato cancellato dai server dopo le pressioni di Apple.
Per quanto sia difficile capire l’esatta provenienza dei materiali come oro, stagno, tantalio e tungsteno Apple dovrebbe fare qualcosa di più. Questa è la tesi di Yes Men, i creatori dell’iPhone 4CF.
Il finto (ma ironico) smartphone è stato pubblicato su un sito che ha avuto vita breve, gli avvocati di Apple lo hanno fatto chiudere in men che non si dica durante gli ultimi giorni, per tentativo fraudolento di pubblicizzare un prodotto finto. CF sta per “conflict free” (ovvero con la coscienza pulita dalle guerre).
Mother Jones riassume gli avvenimenti, suggerendo di vedere le immagini che erano state pubblicate online per un breve periodo. Il sito suggeriva di scegliere la versione “ripulita” dell’iPhone, uno smartphone fatto con molta più attenzione dei materiali impiegati, inoltre Yes Men aveva manifestato fuori dall’Apple Store sulla Quinta strada proprio martedì scorso.
Le guerre attorno alle miniere ed ai materiali estratti, come quella che dura da 14 anni nella Repubblica Democratica del Congo, non si possono negare. Apple ha già risposto sulla questione, direttamente con il suo CEO: “chiediamo ai nostri fornitori di certificare la provenienza da aree senza conflitti, onestamente però non si possono avere certezze, fino all’invenzione di un sistema per tracciare chimicamente la miniera dello scavo si tratta di un problema di difficile soluzione”.
Il sito rinascerà altrove, questa è la minaccia degli “attivisti”, rendendo più chiaro il messaggio e cercando di colpire nel centro il problema. La speraza è che una legge USA dell’ex senatore Barack Obama trovi applicazione, che un governo democratico nasca in Congo e che osservatori stranieri vigilino in quel paese africano.