Apple crolla del 6,84% in borsa

31/07/2007 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Bastano voci, prive di un qualunque ragionamento alle spalle, a far precipitare il valore delle azioni di Apple. Persi 9,67 dollari in un giorno.

Bastano voci, prive di un qualunque ragionamento alle spalle, a far precipitare il valore delle azioni di Apple. Persi 9,67 dollari in un giorno.
 
Le AAPL hanno perso quasi 10 dollari di valore, chiudendo a 131,76 dollari.
 
Il declino delle azioni Apple di oggi, secondo gli analisti di borsa, è stato capace di trascinare tutto l'indice Nasdaq al ribasso, dell'1,43%.
 
La "corsa" delle AAPL viene riportata ai livelli del 9 luglio.
 
La storia si ripete e pure in peggio? E' successo che qualche dato rilasciato da qualcuno sia stato mal interpretato? No, il contrario.
 
Oggi Apple ha annunciato di aver venduto 3 miliardi di canzoni da iTunes Store, pazienza che Apple ha sempre detto di non guadagnarci molto, tuttavia si sa che il negozio multimediale serve a traghettare le vendite di iPod.
 
In questo sventurato caso, per gli azionisti, a far crollare le AAPL è stata una voce incontrollata sul "taglio della produzione degli iPod".
 
Come lo abbiano recepito in borsa lo calcoliamo con un arretramento del valore delle azioni del 6,84%.
 
Peccato che un taglio della produzione degli iPod, ammesso che sia vera (non che Apple comunichi questo genere di cose), significa solo che sta per essere introdotto un nuovo modello e che quello attuale va smaltito presto dai magazzini.
 
Non risulta che la gente non voglia improvvisamente più comperare iPod, il prodotto (in tutti i suoi modelli) continua a "tirare" nei punti vendita. 

02404b_aapl31072007



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac