Apple al NAB 2007 svela tutto il nuovo multimedia pro

16/04/2007 00:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Rinnovata la suite Final Cut Studio con tutti i suoi applicativi e nasce Final Cut Server per Mac e Win. Per l'hardware arriva un apparecchio compatibile che offre tutte le possibilità di conversione analogico/digitale su FireWire 800. Aggiornato.

Rinnovata la suite Final Cut Studio con tutti i suoi applicativi e nasce Final Cut Server per Mac e Win. Per l'hardware arriva un apparecchio compatibile che offre tutte le possibilità di conversione analogico/digitale su FireWire 800. Aggiornato.
 
Era da fine febbraio che si sapeva dell'evento speciale che Apple avrebbe tenuto alla vigilia del NAB 2007, la più importante esposizione dell'anno di nuovi prodotti e soluzioni per il mondo broadcast.
 
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Poche ore fa Apple ha presentato ufficialmente una serie di soluzioni per i professionisti del multimedia.

Apple rinnova Final Cut Studio presentando Final Cut Studio 2 e i suoi applicativi (con una novità), introduce Final Cut Server, per l'hardware descrive IoHD di AJA, che arriverà in luglio.

Per mostrare quali impieghi ha rivestito Final Cut Studio, Apple ha montato un ricchissimo video (che sul sito di Apple viene presentato in formato Flash! Ohibò, niente QuickTime, ndr) pieno di spezzoni di film, cortometraggi, videoclip musica, documentari, programmi televisivi, pubblicità, etc. sulle note di una versione rock di "What a wonderful world".

Nel precedente Final Cut Studio erano contenute le applicazioni Final Cut Pro 5.1 (con LiveType 2 e Cinema Tools 3), Motion 2, Soundtrack Pro, DVD Studio Pro 4 e Compressor. Nel nuovo Final Cut Studio 2 troveremo Final Cut Pro 6, Motion 3, Soundtrack Pro 2, Compressor 3, DVD Studio Pro 4.2 e Color.

L'applicativo per l'editing video di Apple, Final Cut Pro, supporta il nuovo formato di post-produzione ProRes 422 per i file ad alta definizione non compressa @ 10 bit 4:2:2 VBR che occupano il medesimo spazio d'archiviazione dei file a definizione standard, ideale per reti SAN e sui laptop MacBook Pro; un formato accettato dai leader del settore come Panasonic, Sony e RED. Nella medesima timeline "Open Format Timeline" è ora possibile inserire file di diversi formati e frame rate senza codifiche particolari (PAL con NTSC, SD con HD, etc.). In Final Cut Pro 6 si trova anche "SmoothCam", una sorta di stabilizzatore post ripresa. Al pari della conversione di Aperture anche Final Cut Pro adotta il sistema dei plug-in per l'effettistica.

Nessun aggiornamento, per ora, a Final Cut Express. 

La maggiore novità di Motion 3 sono una serie di strumenti per lavorare con il 3D. Soundtrack Pro 2 abbraccia l'editing multi-traccia e gestisce l'atteso surround con dozzine di nuovi strumenti, aggiungendo oltre 4.000 effetti audio liberi da diritti e 1.000 effetti surround. Compressor 3 codifica in formati multipli con un solo click (compreso MPEG2 ed MPEG4 H.264). Un leggero aggiornamento per DVD Studio Pro per creare DVD a definizione standard e ad alta definizione (HD DVD). Completamente nuovo l'applicativo Color per una gestione e correzione dei colori a livello professionale, oltre a una ventina di template creati ad arte. La renderizzazione con Color avviene con un processo a 32 bit 4:4:4.

Per installare tutte le applicazioni della suite ecco i requisiti minimi: almeno un PowerPC G4/G5 @ 1,25 GHz, un Intel Core Duo/Xeon con 1 GB di RAM, uno schermo con una risoluzione di 1.024 x 768 e Mac OS X 10.4.9 con QuickTime 7.1.6. La GMA di Intel, come scheda grafica del Mac, non è compatibile.

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"Attualmente si contano 800.000 utenti di Final Cut" è stato il dato svelato da Rob Schoeben, vice president per il marketing delle applicazioni di Apple.

Final Cut Studio 2 sarà disponibile in maggio (gli applicativi restano tutti in inglese) senza variazioni di listino rispetto alla precedente versione, ovvero 1.300 dollari. L'upgrade da Final Cut Studio costa 500 dollari, viene introdotto l'upgrade da una qualsiasi dei precedenti Final Cut Pro e costa 700 dollari. I prezzi in euro non sono stati ancora svelati da un sonnolente Apple Store italiano, ma c'è da supporre che le stesse cifre in dollari vengano trasposte nella nostra moneta, senza variazioni.


Final Cut Server
è una nuova applicazione cross platform per Mac e Windows che è dedicata ai professionisti del broadcast (Apple porta ad esempio CBS2/KCAL, la stazione di Los Angeles del network televisivo). Con questo software si seguono tutti i processi lavorativi di un gruppo di lavoro, tipicamente televisivo o cinematografico, anche attraverso Internet, se le componenti non si trovano nello stesso luogo.

Apple porta la semplificazione, la velocità, la riduzione dei costi e la sicurezza nelle mani degli operatori, senza dover imparare complicate nuove funzioni, diventando più produttivi. Final Cut Server può essere customizzato secondo le necessità, seguendo tutte le fasi di produzione di un filmato e della messa in onda. I progetti di Final Cut Pro 6 possono essere usati in Final Cut Server con un semplice trascinamento dei file.

E' chiaro che Final Cut Server è stato creato anche per Win solo per meglio assistere i client non Mac che accedono alle risorse da località remote o situazioni non integrate con gli studi di montaggio dove risiedono le applicazioni della suite Final Cut Studio. Sarà interessante vedere il funzionamento effettivo. 

Il prezzo di Final Cut Server è 1.000 dollari per 10 licenze o 2.000 dollari per un numero illimitato di client. Apple non precisa la data di rilascio, indicando genericamente l'estate.

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Aggiornamento del 16/04/2007: come pronosticato i prezzi di Final Cut Studio 2 in euro rispecchiano quelli in dollari, l'Apple Store italiano conferma 1.300 euro per la versione full disponibile da maggio, 700 euro per l'upgrade dalle vecchie versioni di Final Cut Pro e 500 euro da Final Cut Studio.

Chiuso il discorso software ecco una novità hardware, anche se non la produce direttamente Apple.

Si chiama IoHD la novità che però arriverà solo in luglio e per merito del produttore specializzato AJA. Supporta i codec ProRes 422 e ProRes 422 HQ oltre alla definizione standard e quella HD a 720 o 1.080.

Con una gran quantità di porte audio/video/multimediali, comprese le due HDMI, "genloccabili" sul retro (SD-SDI e HD-SDI, Component SD e Component HD, Composite e S-video, SDI audio @ 24 bit embedded, 4 canali audio bilanciati su XLR e 2 sbilanciato su RCA, 8 sbilanciati AES/EBU, infine la RS 422) e qualche scala di LED sul frontale e la descrizione del tipo di IN e di OUT, rende possibile l'acquisizione di ogni tipo di video anche in un MacBook Pro, attraverso la FireWire 800.

In mezzo al case in alluminio, stile Mac Pro, una comoda maniglia per il trasporto. Apple a Las Vegas l'ha mostrata ai presenti senza il marchio di AJA, chiaramente impresso sul frontale e sul retro sulla macchina. Per qualche minuto i meno attenti hanno creduto che fosse un prodotto di Cupertino.

IoHD costerà 3.500 dollari, Apple dice che prodotti analoghi di altri produttori costano cinque volte tanto.

Aggiornamento del 16/04/2007: come pronosticato i prezzi in euro di Final Cut Studio 2 rispecchiano quelli in dollari già annunciati. L'Apple Store italiano pubblica 1.300 euro per la versione completa, 700 euro per l'aggiornamento da una precedente versione di Final Cut Pro e 500 euro per chi possedeva Final Cut Studio, prima versione. 

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