Apple a Colorado Springs, prima assume poi non apre

09/10/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Secondo un quotidiano locale la cittadina a sud di Denver si preparava ad accogliere un centro di supporto per iPod ed iPhone ma sembra che l'azienda ci abbia ripensato.

Secondo un quotidiano locale la cittadina a sud di Denver si preparava ad accogliere un centro di supporto per iPod ed iPhone ma sembra che l'azienda ci abbia ripensato.
 
Volt Information Sciences aveva cominciato ad assumere personale per un centro di supporto di Apple sito a Colorado Springs (un centinaio di chilometri a sud di Denver), in assistenza ai clienti degli iPod ed iPhone.

Secondo il quotidiano locale The Gazette, che aveva pubblicato l'inserzione tempo fa, il centro avrebbe impiegato almeno 500 persone, per poi salire a 850 quando a pieno regime.

Non se ne farà più nulla per l'"Applefelx Project". Alcuni candidati che dovevano iniziare presso la locale sede di Verizon un corso d'apprendimento del lavoro hanno ricevuto prima un messaggio che la data del training sarebbe stata spostata e poi che il lavoro sarebbe sparito, con la seguente giustificazione: "le mutate situazioni economiche e la migliorata qualità dei prodotti non richiedono più queste linee di supporto".

Era stato promesso uno stipendio di 15 dollari all'ora per l'assistenza telefonica su iPhone e 13 dollari per chi doveva rispondere alle domande sull'iPod da casa loro. L'evaporato lavoro temporaneo, i contratti avevano durata da tre a sei mesi, lascia scontenti molti che vedevano nella prospettiva di Apple una possibilità di lavorare e guadagnare.

L'ultima presenza di Apple in zona risale a cinque anni fa, quando l'azienda di Cupertino gestiva uno stabilimento a Fountain.



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