Apple a Bangalore solo per due mesi
06/06/2006 07:00 CET
In marzo si veniva a sapere del piano di Apple di sbarcare a Bangalore, la città hi-tech dell'India, con un centro d'assistenza telefonica. Il 17 aprile grande inaugurazione (ma senza Steve Jobs, smentendo le intenzioni ufficiose).
I primi 30 addetti (dei 3.000 da mettere sotto contratto entro il 2007) erano stati assunti in aprile dalla Apple Services India Pvt Ltd. ma il 29 maggio licenziati tutti con due mesi di stipendio e liquidazione, chiuderanno definitivamente la loro collaborazione il 9 giugno. Secondo The Times of India, Steve Dowling, portavoce locale di Apple, avrebbe spiegato che l'azienda starebbe rivalutando i piani precedenti per creare il centro di supporto in altri paesi.
Resta un mistero per tutti la repentina decisione di Apple, alcuni impiegati intervistati dal giornale indiano si sono detti estremamente sorpresi e dispiaciuti: "non ci hanno fornito alcun preavviso, ci hanno solo detto il 15 maggio che ci ringraziavano ma che le operazioni dovevano ritornare negli Stati Uniti, è un sogno che svanisce per molti di noi".
A Bangalore Apple continua a tenere impiegate 25 addetti per le operazioni commerciali e di marketing relative a quella regione.