App Store, l’intervento diretto di Schiller è “magico”
17/08/2009 07:00 CET
Come per magia quando ci pensa il responsabile del marketing le cose cominciano rapidamente a muoversi e tutti i problemi si risolvono in men che non si dica.
Phil Schiller è stato molto indaffarato a fare direttamente il lavoro delle pubbliche relazioni di Apple, ritenendo evidentemente i suoi sottoposti incapaci di fornire risposte dove quelle pre-stampate non hanno efficacia.
Il responsabile del marketing di Apple ancora una volta ha dovuto affrontare il caso raccontato da iTricks.
Jonathan Bayme, CEO della società che pubblica "Rising Card" (da 3 dollari o 2,40 euro), ha avuto la possibilità di usare la consulenza di Schiller per ottenere l'approvazione del software.
Apparentemente il gioco di prestigio era troppo confuso per essere risolto dal giocatore, secondo il giudizio del team delle approvazioni di Apple. Evidentemente a costoro sfugge che i giochi di carte "magici" proprio questo tipo di problema devono dare a chi si cimenta.
Dopo l'intervento di Phil Schiller (e di Phil Shoemaker, direttore delle tecnologie delle appllicazioni), questione di ore dall'invio di un messaggio di posta elettronica, il gioco è apparsa su App Store.
Una volta si suggeriva ai consumatori scontenti di qualche cosa di scrivere a Steve Jobs direttamente per ottenere risoluzione certa, scavalcando migliaia di altri impantanati nelle sabbie mobili, ora si può suggerire agli sviluppatori di contattare Phil Schiller. Funziona!
Se devono intervenire alti dirigenti perché le cose funzionino (e, per forza di cose, solo per pochi eletti) Apple deve realizzare che, o ha imposto regole ai suoi dipendenti che non portano da nessuna parte oppure che lavorano a Cupertino un numero di persone di cui si può fare veramente a meno.
Le prime mosse si vedono se è vero quello che scrive TechCrunch: le pubbliche relazioni di Apple ora sarebbero state divise in due divisioni, una che si occupa dell'hardware ed un'altra per l'App Store. Qui la distinzione dei contatti è già effettiva.