AMD riduce la quota in The Foundry Company

09/12/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La società che assorbe le linee di produzione dei chip non sarà più detenuta al 44,4% da AMD ma al massimo al 34,2%. Gli arabi di ATIC avranno un peso maggiore.

La società che assorbe le linee di produzione dei chip non sarà più detenuta al 44,4% da AMD ma al massimo al 34,2%. Gli arabi di ATIC avranno un peso maggiore.
 
ATIC – Advanced Technology Investment Company avrà un peso maggiore del previsto nella nuova società che ha assorbito la proprietà delle fabbriche ex AMD, quella che per ora si chiama Foundry Company.

Il cambiamento è stato annunciato poche ore fa senza troppo clamore: AMD non avrà più la quota azionaria del 44,4% ma del 34,2%.

Gli investitori arabi di Mubadala Development, dietro ad ATIC, comanderanno un po' di più (65,8%), lasciando ad AMD meno di un terzo della proprietà. ATIC pagherà 2,1 miliardi di dollari per l'operazione, 700 milioni andranno nelle casse di AMD e gli altri in Foundry Company. Grazie al calo del valore delle azioni AMD il fondo di Abu Dhabi pagherà meno per avere più azioni di AMD, 314 milioni di dollari per salire al 19,3%.

Come noto Foundry Company non produrrà solo i chip di AMD ma si aprirà anche a commesse di altre aziende.



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