Altroconsumo: i furbacchioni dei centri assistenza PC
04/05/2011 18:00 CET
Il trucco è non presentarsi o dimostrarsi troppo ignoranti di informatica quando si va a finire nelle mani di riparatori senza scrupoli, che vuotano il portafogli ai clienti.
L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha nuovamente verificato che ci sono molti furbi che se ne approfittano nei centri assistenza dei computer.
Basta dimostrarsi poco esperti quando si consegna un PC che non funziona più ed il furfante dall’altra parte del bancone sa che potrà spennare l’utente, raccontando le bugie più assurde come giustificazione della costosa riparazione (a volte nemmeno avvenuta), tempi incredibilmente lunghi (sostanzialmente di parcheggio) o riconoscendo garanzie dei pezzi cambiati completamente errate.
E’ stato portato in 20 centri assistenza di Milano e Roma un laptop (sembra un HP) con la sola scheda di memoria RAM leggermente scollegata dalla sua sede naturale, chiedendo che lo facessero tornare in vita.
Nel video registrato con telecamera nascosta si vede che i riparatori hanno chiesto cifre incredibili per danni inesistenti. Altroconsumo stimava un prezzo giusto per sistemare il computer in 15 euro, invece si arriva alle soglie dei 400 euro.
Gli anni passano ma la situazione cambia poco. Rivolgetevi solo a riparatori di fiducia e comunque non dimostratevi mai incompetenti in materia.