Al via il Wi-Fi sui treni Frecciarossa, come va?
13/12/2010 07:04 CET
Vecchio casellante, che fermo te ne stai, dimmi come mai solo adesso parte il Wi-Fi. Ammesso che funzioni bene, ditecelo.
All’insegna del “meglio ultimi (in Europa) che mai” ecco che, da poche ore, i treni dell’alta velocità di Trenitalia sfrecciano sui binari che collegano Torino-Milano-Roma-Napoli offrendo ai passeggeri la rete Wi-Fi, più il 3G irrobustito. Anche nelle 82 gallerie attrezzate.
Come annunciato a fine novembre, per il primo mese la rete Wi-Fi a bordo sarà gratuita (per la verità costa 1 centesimo tramite carta di credito da pagare con carta di credito MasterCard o Visa, per dare l’identificazione dell’utente in base all’ancora in vigore decreto Pisanu). Da gennaio il servizio avrà un costo, ma non sappiamo ancora quale.
I nostri lettori che prendono il Frecciarossa possono raccontarci la loro esperienza con Mac o dispositivi iOS, siamo molto curiosi di conoscere il livello qualitativo del segnale (potete usate SpeedTest o altri misuratori analoghi), la facilità d’accesso, cosa propone il portale dei video, la comodità di trovare prese di corrente (funzionanti) e se ci sono incompatibilità di qualche tipo.
Renderemo noto ogni eventuale problema a chi spera di fare un viaggio stando online costantemente.
La collaborazione tra Ferrovie dello Stato e Telecom Italia è anche confermata dallo spot che da ieri sera ha cominciato a circolare sui canali TV italiani. Si vede un iPad (seppur senza logo di Apple sul retro) usato da un attore, mentre l’altra simula una telefonata con il suo iPhone con logo parzialmente coperto.