AirPort, rinnovata la base station
10/01/2007 19:30 CET
La modifica non è solo tecnica, inglobando oltre al Wi-Fi 802.11g anche il nuovo 802.11n non ancora ratificato, ma pure esterna.
La AirPort Extreme Base Station ora è un palallelepipedo sottile (impronta identica a quella del Mac mini ma alta solo 3,4 cm invece che 5 cm) di plastica bianca lucida. La Apple TV è più grande misurando 19,7 cm per lato, contro i 16,5 cm della base station e del Mac mini.
Apple non aggiorna, per il momento, la AirPort Express e nemmeno la scheda AirPort Extreme da installare nei Mac dopo l'acquisto, rimangono disponibili ma solo con lo standard wireless 802.11g.
Come noto 802.11n non è ancora uno standard ufficiale ma si sa già che dovrebbe garantire prestazioni di cinque volte superiori e con una copertura doppia, rispetto al precedente 802.11g. Il nuovo software AirPort Utility incluso in tutte le AirPort Extreme facilita il set up di una rete wireless sicura per servire fino a 50 utenti contemporaneamente.
Nella base di Apple sono state utilizzate le antenne "intelligenti" dual band MIMO – Multiple In Multiple Out. Sul retro sono presenti tutte le porte: tre Ethernet 100 per collegare altrettanti computer via cavo, una porta USB. Un firewall NAT è parte della dotazione come la crittografia WPA/WPA2 @ 40 e 128 bit.
802.11n è retro-compatibile con 802.11g e 802.11a.
I Mac già compatibili con 802.11n usato da Apple, quando aggiornati con il software 802.11n Enabler, sono gli iMac con Intel Core 2 Duo (tranne il 17" @ 1,83 GHz), i MacBook e MacBook Pro con Intel Core 2 Duo oltre ai Mac Pro con scheda AirPort Extreme opzionale.
La nuova base arriverà in febbraio ma Apple accetta già ordini sull'Apple Store. Costa 179 euro IVA inclusa.