Adobe si ribella: Flash rende vivo il web
02/04/2010 18:30 CET
Apple consiglia di convertire i siti alle moderne tecnologie, sostanzialmente evitando Flash. Adobe ha 120 secondi per dimostrare il contrario.
Il blog della piattaforma Flash non deve aver gradito l’ultima stoccata di Apple nei confronti del plug-in più popolare di Internet.
Con il lancio dell’iPad, che si affianca agli iPhone ed iPod touch, saranno da domani ben 3 i popolari dispositivi mobile di Apple che non consentono ai contenuti Flash presenti sul web di funzionare. A Cupertino sostengono che Flash è una cloaca: pieno di bug da mandare in crash il browser, necessita di tanta potenza da richiederne troppa al processore e consumare le batterie.
Ecco perché Apple non l’ha “fatto entrare” in questi prodotti, sbarrando più volte la strada ad Adobe. Arrivando fino a consigliare di abbandonare Flash (pur non citandolo mai) e di preferire soluzioni come CSS3, HTML5 e JavaScript.
Questo video deve quindi servire a risollevare l’onore del plug-in installato nel 95% dei computer collegati ad Internet. Basterà?
Si vedono smartphone, computer e tablet di vari produttori (Dell, HP, Palm, Motorola, HTC, etc) e con diversi sistemi operativi (Windows, webOS, Android, etc) che navigano agevolmente tra siti, giochi, video e contenuti in formato Flash. Secondo Adobe “Flash rende vivo il web” su 5 miliardi display e conclude con lo slogan “una rete, qualunque schermo”.