Adobe presenta le suite CS3 e le applicazioni CS3
27/03/2007 21:30 CET
Una massa enorme di applicazioni tanto che Adobe lo definisce il lancio più importante della sua storia. Gli utenti dei Mac con processori Intel li attendevano da tempo e, con il prossimo sistema operativo Leopard, saranno il massimo.
Contemporaneamente alla partenza del webcast da New York City, dove Adobe presenta la nuova famiglia di applicativi singoli e bundle Creative Suite 3, ecco la testimonianza di setteB.IT della presentazione di Adobe Italia che questa mattina, al Magna Pars di Milano, ha descritto e dimostrato i nuovi prodotti.
L'azienda Adobe è in salute, dopo la fusione con Macromedia i bilanci sono in crescita, si contano 2 milioni di sviluppatori, 6.000 impiegati e un investimento in ricerca e sviluppo del 20% dei ricavi.
Sono Giuseppe Verrini e Carlo Viale, illustrati a lato, a sorreggere due gigantografie delle confezioni di alcuni membri della famiglia CS3. Li ritroveremo nelle immagini successive, riprese durante la presentazione milanese.
Adobe presenta ai creativi della prossima generazione, con competenze trasversali, le nuove suite che si offrono a chi si occupa di design, di web, di video. Tantissime applicazioni ma una sola licenza… bisogna essere molto più che trasversali, sapere tutto di ogni cosa perché un solo utente li usi tutti. Per i prezzi vi rimandiamo all'articolo di questa mattina, che anticipava tutto, rovinando le ultime sorprese.
In aprile arriveranno i software in inglese e le quattro suite "design" e "web". Per il prossimo giugno (sono stime non ufficializzate) si attendono le stesse applicazioni, ma in italiano. Quelle della suite "video" saranno multilingua e sono attese anch'esse per giugno (più o meno). Premiere Pro CS3, Soundbooth CS3 ed Encore CS3 funzioneranno solo sui Mac con processore Intel e non su quelli con PowerPC, mentre After Effects CS3 Professional sarà in versione Universal. L'unico software che resterà in inglese è Photoshop Lightroom.
I dettagli appresi oggi da Adobe li abbiamo riassunti nelle didascalie relative alla galleria di immagini che potete vedere qui sotto. Probabilmente dallo streaming video proveniente da NYC ne sapremo di più.
