Adobe licenzia l’8%, pochi comperano la CS4
04/12/2008 07:00 CET
La fuga dal Macworld era solo l'antipasto delle cattive notizie per Adobe. Trimestre inferiore alle previsioni, domanda ridotta per la (costosa) CS4 e licenziamento di 600 posizioni in tutto il mondo.
Avevamo ipotizzato che l'unica ragione sensata per non presentarsi al Macworld Expo 2009 con una nuova fiammante CS4 poteva essere solo una difficoltà economica per Adobe. Così è.
I dati preliminari per il quarto trimestre fiscale, annunciati dopo la chiusura del Nasdaq di ieri notte da Adobe, mostrano un fatturato che rientrerà tra i 912 ed i 915 milioni di dollari, quando gli analisti si aspettavano 930 milioni ed Adobe stessa aveva indicato da 925 a 955 milioni di dollari.
Non vanno bene le iniziali vendite delle suite CS4 (la suite che rappresenta il 60% del fatturato). Le versioni in italiano non sono ancora ufficialmente disponibili, tuttavia i prezzi scoraggiano certamente molti. L'osservazione del CEO Shantanu Narayen è stata: "la crisi economica ci ha impattato significativamente in questo trimestre".
Tra i 600 impiegati di cui dovrà privarsi Adobe (l'8% della forza lavoro) per tentare di ridurre le spese c'è anche Mike Downey, uno dei più noti evangelist di Flash. Questa ristrutturazione costerà ad Adobe tra i 44 ed i 50 milioni di dollari.
Per il primo trimestre fiscale del 2009 Adobe stima di raggiungere gli 800 o al massimo 850 milioni di dollari di fatturato, contro gli 890 milioni di dollari di un anno prima e ben al di sotto delle attese degli analisti di 931 milioni di dollari.
I dati definitivi del trimestre saranno annunciati da Adobe il 16 dicembre.