Adobe archivia il quinto anno fiscale in crescita

19/12/2007 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001"Il sud Europa ottiene risultati eccezionali per l'azienda" ci dice Giusepe Verrini, che questa sera ha incontrato la stampa italiana a Milano. Adobe compie 25 anni e gli incassi sono alle stelle.

"Il sud Europa ottiene risultati eccezionali per l'azienda" ci dice Giusepe Verrini, che questa sera ha incontrato la stampa italiana a Milano. Adobe compie 25 anni e gli incassi sono alle stelle.
 
Adobe ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e del 2007.
 
Per l'ultimo trimestre l'azienda di San Jose ha totalizzato un fatturato record di 911,2 milioni di dollari (il 34% in più sui 682,2 milioni di dollari dello stesso periodo del 2006, erano 851,7 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2007). Superati gli obiettivi.
 
Un mese fa Adobe annunciava l'abbandono del CEO Bruce Chizen per il vice Shantanu Narayen, questa sera Giuseppe Verrini, managing director southern Europe Middle East & Africa (illustrato nell'immagine sottostante), ha incontrato la stampa italiana ed ha rassicurato tutti che la transizione sarà molto morbida.
 
Adobe, non più tardi di un paio di settimane fa, ha compiuto i suoi primi 25 anni. Una delle aziende della Silicon Valley che, assieme ad Apple, ha rivoluzionato il modo di usare il computer.
 
Qualche highlights della storia dell'azienda: dal PostScript ad Illustrator, poi Photoshop e il PDF (prossimo standard ISO), InDesign che ribalta le quote di mercato nel DTP e la nascita di Lightroom, recentemente l'assorbimento di Macromedia e del suo prodotto di punta Flash, presente su quasi il 100% dei computer online e su 400 milioni di telefoni cellulari moderni. Le Creative Suite sono ormai un prodotto di successo, nonostante il prezzo un po' salato.
 
Verrini risponde a setteB.IT proprio su questo spinoso argomento: "i prezzi li decidono in California ma sì, è vero che c'è stato un aumento e qualche critica l'abbiamo ascoltata dai clienti, tuttavia la nuova versione del prodotto è così ricca di novità che secondo noi ne valeva la pena".
 
Abbiamo fatto notare che l'aumento è stato piuttosto sproporzionato, anche perché il dollaro, nei confronti dell'euro, ha perso molto valore… ma questo se lo sono dimenticate quasi tutte le aziende statunitensi al momento di disegnare i listini europei. Verrini aggiunge: "francamente mi sento di sottoscrivere l'aumento perché la clientela ha comperato molto bene le Creative Suite 3".
 
Quanto "pesano" le versioni per Mac tra i prodotti venduti da Adobe? "La quota è in aumento, ora si attesta sul 25% circa, negli anni prima del mio arrivo era oltre il 30% ma nel frattempo l'azienda è cresciuta molto quindi, globalmente, il fatturato relativo alla clientela Mac è aumentato" è la constatazione del responsabile del sud Europa di Adobe.
 
Il posizionamento online delle applicazioni di editing delle immagini e video era un passo necessario secondo Adobe e non cannibalizzerà a lungo termine i software offline: "dovevamo arrivare prima degli altri, siamo leader con queste tecnologie" dice a setteB.IT Giuseppe Verrini.
 
La quarta software house del mondo (dopo Microsoft, Oracle e SAP) è in salute e vede un futuro roseo.

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