Adesso icloud.com punta ad Apple, che ha registrato il marchio
07/06/2011 23:30 CET
L’Ufficio Brevetti USA è stato sommerso di richieste per tutelare il nuovo marchio di Apple, precedentemente comperato in Svezia.
Ora che Apple ha ufficialmente svelato iCloud, a Cupertino hanno premuto i tasti giusti per avviare anche il dominio comperato da Xcerion.
Infatti digitando icloud.com si viene re-indirizzati in pochi istanti ad apple.com/icloud.
Ma iCloud doveva ancora essere tutelato anche in USA, oltre che in Europa, ecco quindi che Patently Apple ha scovato una dozzina di richieste all’Ufficio Brevetti.
Ai primi di giugno le applicazioni numero 85.335.765, 85.335.777, 85.335.786, 85.335.793, 85.335.798, 85.335.801, 85.335.805, 85.335.810, 85.335.812, 85.335.813 e 85.335.817 (più la priorità sulla registrazione 3744821) sono state depositate e tutte puntano a diverse classi internazionali (compresa quella per abbigliamento) per la denominazione iCloud.