AAPL sotto al livello di guardia. Vendere?
23/09/2008 23:00 CET
La borsa stringe le cinghia e Apple rimane strozzata. Nell'ultimo mese solo valori in picchiata. Ma l'azienda va bene e promette di andare anche meglio, che fare?
Questa sera i 126,84 dollari fatti segnare alla chiusura di un'ora fa sono un ulteriore arretramento del 3,21% sul valore delle azioni AAPL.
Superando in negativo la quota psicologica dei 130 dollari il suggerimento di alcuni analisti finanziari era di cominciare a vendere per limitare le perdite dell'investimento.
Tra i fondi comuni le AAPL sono comperate dal 47% mentre il 46% le vende. C'è un giudizio spaccato a metà su come comportarsi. Ad oggi 18 analisti finanziari su 34 suggeriscono "buy", 10 valutano Apple "outperform" e 5 raccomandano di resistere con "hold". Uno solo suggerisce "sell".
Da Morgan Stanley ribassano il prezzo target di Apple da 192 a 179 dollari, non tanto per i fondamentali dell'azienda di Cupertino ma per la fiacca economia globale. La stessa sorte per HP (da 60 a 55 dollari), Dell (da 28 a 26 dollari), Cisco (da 30 a 29 dollari), IBM (da 130 a 128 dollari) ma pure per Sun e Motorola.
Cosa succederà domani? Ci sarà qualcuno disposto a credere che un'azienda che inaugura 6 negozi in una settimana, che non ha mai venduto così bene i Mac, che domina il settore della vendita musicale in USA, che sta rivoluzionando il settore del mobile Internet, che è saldamente la dominatrice con i player multimediali iPod, sia da assimilare ad altri titoli spazzatura che l'innovazione nell'hi-tech ce l'hanno scritta solo sui biglietti da visita dei dirigenti?
