AAPL, resta la fiducia
23/07/2008 13:30 CET
Le azioni di Apple al Nasdaq chiudevano a 162,02 dollari con un arretramento di "solo" il 2,57% ma, se si tiene conto che il primo prezzo all'apertura delle contrattazioni era di 148,90 dollari e che il minimo toccato è stato di 146,53 dollari, allora gli investitori dell'azienda di Cupertino possono tirare un sospiro di sollievo.
Passata la giornata pesante di martedì, qual è il "sentiment" degli analisti sulle AAPL?
Oggi è più che mai il caso di comperare. Secondo quanto consigliano i principali 29 specialisti, 17 optano per "buy", 9 per "outperform" e 3 per "hold". Tre mesi fa le AAPL costavano poco più di oggi, 162,89 dollari, ma gli analisti che consigliavano "buy" erano 15, 10 quelli confidenti nell'"outperform" e 4 di non muovere gli investimenti con "hold".
Secondo Credit Suisse il target di 200 dollari non si tocca, nonostante i gravi arretramenti delle ultime settimane. E' però interessante notare che l'istituto elvetico ha in questo trimestre alzato lo "stop loss" (vendere per non perdere troppo) prima a 135 dollari e poi a 140. Solo oggi questo livello di "pericolo" viene abbassato a 130 dollari, per lasciare un altro margine di sicurezza sull'eventuale calo.
Sì, perché anche oggi le AAPL potrebbero lasciare l'amaro in bocca a molti ma, evidentemente, la fiducia nell'azienda c'è. Forse più di quanta ne abbia chi preannuncia "transizioni di prodotto" che fanno rallentare le vendite.
Il brillante titolo di BloggingStocks a commento di quanto stava succedendo ai titoli di importanti aziende tecnologiche è stato: "Google ed Apple punite per eccellenti trimestri".
Tra due ore riapre il Nasdaq.