A Cologno Hulu si pronuncia Cube, ma si paga
19/10/2009 14:30 CET
Lo sbarco online di Mediaset è un parto plurigemellare con complicazioni, dopo aver imboccato tutte le strade più sbagliate c’è ora il progetto che vuole allargare l’offerta Premium. Il successo all’estero è però gratis.
Mediaset ha finalmente un piano per andare su Internet.
Dall’inserto economico Affari e Finanza di Repubblica apprendiamo che, entro un anno, dovrà essere realizzato il progetto Cube (nome più o meno ufficiale).
La televisione VoD – Video on demand del Biscione amplierà l’offerta a pagamento di Premium, nulla sarà gratuito a quanto pare.
Se in USA è di grande successo l’esperimento Hulu di Disney/Fox/NBC Universal, che propone la gran parte di spettacoli televisivi e film di questi studios di Hollywood in cambio della visione di qualche spot pubblicitario (ma sembra che a breve nasceranno abbonamenti), qui attendiamo ancora il promesso sbarco internazionale.
Su Cube sarà possibile rivedere programmi di Mediaset trasmessi sulla piattaforma free e su quella pay ma anche godere di serie TV e film, che il gruppo ha nel paniere, in qualunque momento.
A Cologno Monzese vorrebbero realizzare un “iPod online per la TV”. Peccato che Mediaset continui, assieme a RAI e Sky, ad ignorare l’opzione iTunes. Apple ancora non offre spettacoli televisivi e film in Italia.
Finora tutti i tentativi di andare online da parte di Mediaset sono stati di poco successo. Prima con Jumpy e Grande Fratello che risultavano incompatibili con la piattaforma Mac, poi con un altro tentativo su MSN Video, più di recente con il passaggio a Silverlight per alcuni contenuti (scelti da loro).
Mesi fa Mediaset non gradiva la presenza di sue produzioni su YouTube e faceva causa al più popolare dei fornitori di video su Internet. RAI invece ha un canale su YouTube, ma le scelte sono fatte solo a viale Mazzini e l’utente ha ben poco da scegliere.
Intanto Sky punta tutto sull’alta definizione, ma si tiene ben lontana da Internet.