Il cliente non deve saperlo, ma le AppleCare sono trasferibili
02/11/2010 09:00 CET
Come al contadino con la storia del formaggio e le pere. Se è vero perché non dirlo?
Interessante scoperta quella fatta dagli infiltrati di BGR: dal 28 ottobre i clienti che desiderano trasferire la copertura extra della AppleCare Protection Plan ad un nuovo prodotto possono farlo senza comperarne una nuova.
Apple classifica questa comunicazione solamente ad uso interno (da ieri), i clienti non devono evidentemente sapere cosa comperano e quali diritti ottengono con l’estensione della garanzia. Nulla di tutto ciò è scritto nelle pagine del sito e del negozio online.
Vengono ora considerate intercambiabili le garanzie dei Mac, degli iPod, degli iPad, delle Apple TV e dei display Apple (a quanto pare per iPhone la garanzia era intercambiabile fin dal 23 giugno). Il prodotto al quale è stata abbinata una AppleCare non deve avere più di 30 giorni di vita.
Le varie AppleCare estendono i 3 mesi di assistenza telefonica ed il primo anno di garanzia, seppur in modo capzioso, perché il secondo anno è obbligatorio in tutta Europa ma Apple lo considera a carico del rivenditore, da anni Apple rimanda la spiegazione al legalese e lascia che la gente creda che la copertura sia di 12 mesi. Invece chi compera come azienda (e scarica l’IVA) non gode dei 2 anni di garanzia obbligatoria europea ma si limita al primo.
Attendiamo chiarimenti da Apple visto che AppleCare ha prezzi diversi da prodotto a prodotto e pure le durate sono piuttosto curiose (3 anni solo per i computer, 2 per il resto), ecco alcuni esempi:
29 euro per Apple TV (il nuovo modello non è venduto da noi)
39 euro per iPod shuffle/iPod nano
59 euro per iPod touch/iPod classic
69 euro per iPhone
99 euro per iPad/Apple Display
169 euro per Mac mini
179 euro per iMac
249 euro per MacBook/MacBook Air/MacBook Pro 13″
299 euro per Mac Pro
349 euro per MacBook Pro 15 e 17″
Altre AppleCare, ma non intercambiabili, spaziano dai 299 euro del Technical Training ai 60.000 euro per la versione OS Support Alliance (priorità 1 per l’azienda per 24 ore su 24 ogni giorno della settimana)
Se l’intercambiabilità della garanzia sarà confermata ufficialmente sarà un piccolo passo avanti verso l’accettazione di questa spesa extra, che viene insistentemente proposta da tutti i rappresentanti di Apple, l’azienda guadagna molto da questa assicurazione. Il livello qualitativo dei prodotti Apple è alto ma la paura di andare incontro a spese da parte del cliente è altrettanto alta. Si mormora che siano ben pochi gli utenti che esercitano poi il loro diritto alla riparazione delle parti che si rompono e che sono coperte da AppleCare.