Gli Apple Store vendono iPhone 4 senza limiti, è caos in Cina
30/09/2010 22:00 CET
C’era chi si accaparrava sacchetti pieni di smartphone per venderli fuori a prezzi maggiorati, Apple ha permesso tutto ciò per un breve periodo e poi ha dovuto chiamare la polizia per fermare l’assalto.
Il limite di 2 iPhone 4 a testa ce lo hanno avuto tutti gli Apple Store, il perché quelli cinesi hanno levato la limitazione non lo sapremo mai. Quello che è accaduto è però pazzesco.
Secondo quanto ci riassume 9 to 5 Mac, dalle cronache cinesi di M.I.C. gadget, i clienti hanno fatto il pieno e si portavano a casa sacchetti pieni di iPhone 4, anche decine di pezzi per volta. Questi potevano essere rivenduti sul mercato “parallelo” in tutta la Cina, ma non facevano tanti metri fuori dall’ingresso del negozio di Apple, visto che lo smercio cominciava a prezzo maggiorato (da 4.999 a 5.500 yuan per un guadagno istantaneo di circa 55 euro) anche fuori dall’Apple Store.
Senza troppe sorprese gli Apple Store hanno dovuto chiudere temporaneamente i battenti e pure chiamare la polizia, era un vero assalto alla diligenza, definito “un pandemonio”.
Vien da chiedersi se queste operazioni sono concordate per fare notizia e conseguente pubblicità o solo frutto di informazioni sbagliate date ai manager dei negozi. Certo è che che il limite passato da 2 ad infinito per l’acquisto di iPhone è successo solo in Cina, in modo contemporaneo.
Alla fine negli Apple Store si è deciso di far ripartire le vendite, ma con il noto limite di 2 pezzi, non solo, adesso i clienti devono mostrare una carta d’identità (che probabilmente viene registrata) mentre gli smartphone vengono scartati sul posto ed attivati immediatamente.
Qualcuno dei gruppi organizzati fuori dagli Apple Store ha commentato: “non ci fermeranno, anche con il limite posto a 2 pezzi è una regola che non ci tocca”.
Se poi ci si chiede come mai siano stati venduti 100.000 iPhone nei primi 4 giorni, terminando le scorte iniziali e non soddisfacendo le 200.000 prenotazioni, ecco qualche argomento sul quale riflettere.