Antitrust USA: no divieto d’assunzione tra Apple e Google
24/09/2010 23:00 CET
Riaperti i curriculum tra Adobe, Apple, Google, Intel, Intuit e la ex Pixar (ora Disney), lo ha ordinato il Dipartimento di Giustizia USA per riportare la concorrenza nelle risorse umane.
Gli accordi tra alcune delle principali aziende della Silicon Valley sono illegali e l’antitrust del Dipartimento di Giustizia oggi lo ha messo nero su bianco.
Nell’agosto del 2009 si scopriva che Apple e Google avevano stabilito tra loro che non si sarebbero rubati gli impiegati o dirigenti, l’accordo sarebbe stato fatto non più tardi del 2006. Lo stesso è stato fatto dall’azienda di Cupertino anche con Adobe (nel maggio 2005) e con Pixar (nell’aprile 2007, Pixar fa parte del gruppo Disney dal 2006). Invece Intel non sollecitava impiegati di tutte queste società, Google non lo faceva con quelli di Intel ed Intuit.
La “do not call list” non è piaciuta a Washington perché toglieva la competizione che deve esistere anche nel mercato delle risorse umane. Se il tribunale accetterà l’accordo raggiunto tra le parti per 5 anni queste società dovranno assicurare libertà di assunzioni incrociate, inoltre dovranno più genericamente non implementare pratiche di non assunzione da altre aziende.