Internet nel 2025, Cisco ci dice come sarà
27/08/2010 09:00 CET
Come saranno i prossimi 15 anni del web? Un azzardo con l’imprevedibilità della rete che non fa paura al gigante californiano.
Il marchio numero uno delle infrastrutture di rete, Cisco, assieme a GBN – Global Business Network provano a delineare come sarà Internet nel futuro, magari nel 2025.
L’evoluzione del web parte da un panorama attuale di 2 miliardi di utenti ed un mercato di 3 milioni di miliardi di dollari. I prossimi 2 o 3 miliardi di utenti di Internet saranno molto diversi dagli attuali, verranno principalmente dai paesi emergenti.
Prevedere il futuro non è uno scherzo ma Cisco e GBN sanno come le scelte che si fanno nel 2010 potrebbero influenzare Internet, intenzionalmente oppure non intenzionalmente.
Vanno considerate 5 premesse: 1) i mercati che cresceranno di più online saranno diversi da quelli delle attuali economie avanzate, 2) la governance di Internet non cambierà sostanzialmente, 3) i “digitali nativi” si relazioneranno ad Internet in modo diverso dalle prime generazioni, 4) la tastiera classica non sarà più la principale interfaccia di Internet, 5) il pagamento flat dell’accesso ad Internet va verso il tramonto.
Vanno considerate 3 incertezze: 1) la banda larga, 2) il progresso tecnologico, 3) la voglia degli utenti di Internet. Sono variabili sulle quali si posa obbligatoriamente il futuro.
Ci dovrebbero essere 4 scenari possibili: 1) Internet pervasivo e baricentro di molti dispositivi connessi con prezzi che calano nonostante limitati investimenti sulla rete, 2) scarse possibilità di connessione per privati ed aziende con attacchi cibernetici continui per combattere organismi centrali e le alternative sicure molto costose, 3) la stagnazione economica ed il protezionismo bloccano lo sviluppo tecnologico, 4) Internet diventa vittima del suo successo con troppa richiesta di IP che non può essere soddisfatta nella realtà di un mondo dove i nuovi standard non emergono.
Con una visione un po’ più a breve termine potrebbe essere interessante sapere che tra i tablet ci sarà il dominio di iPad (grande esempio di assenza di una tastiera QWERTY tradizionale), almeno fino al 2012.