12 in gabbia per le truffe su iTunes Store ed Amazon MP3

24/08/2010 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Carte di credito rubate per comperare le proprie canzoni e guadagnare con i diritti corrisposti.
Se il phishing sui conti di iTunes Store compromette ancora le carte di credito di qualcuno, il reato è variegato e viene perseguito.

34-09543b_djdenverLa prova ne è l’arresto di un gruppo di 12 britannici, con a capo un 24enne disk jockey di nome Denver White. Scotland Yard e la statunitense FBI hanno collaborato per le investigazioni, che hanno portato durante il mese di giugno a varie perquisizioni tra Birmingham, Kent, Londra e Wolverhampton.

Gli accusati, tra i quali compare una parrucchiera di 23 anni, avrebbero acquistato con carte di credito rubate le 20 canzoni da loro prodotte e messe in vendita tra il settembre 2008 ed il gennaio 2009 su iTunes ed Amazon MP3. Secondo alcuni guadagnando circa 469.000 sterline (circa 575.000 euro) in diritti d’autore, oppure 193.000 sterline (236.000 euro) secondo altre fonti.

Dalla pagina su MySpace si apprende che DJ Denver è specializzato in musica garage/hip hop/r&b e che il 13 giugno scorso si è esibito in un club di appassionati di questi generi.

Solo pochi giorni fa, a Londra, è stata sbattuta in gabbia la gang degli iPhone, che truffava gli operatori telefonici e metteva in commercio gli smartphone di Apple senza le schede ad essi collegate.



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