Mark Hurd, via da HP con malloppo ed un po’ va all’accusatrice
09/08/2010 07:03 CET
L’ex CEO ha appianato la vicenda legale con la sua ex amica, la quale si dice dispiaciuta dell’accaduto. Buonuscita interessante per Hurd.
Alle dimissioni di Mark Hurd da CEO di HP hanno fatto seguito altre novità.
L’inattesa (come l’ha definita la CEO ad interim) uscita di scena dell’amministratore del produttore numero uno dei computer era da imputare ad uno sconfinamento rispetto all’SBC – Standards of Business Conduct, che dovrebbero governare le scelte aziendali.
HP terrà online una conferenza con tutti gli impiegati per spiegare meglio l’accaduto: è stato perso il CEO in modo repentino, per questioni di molestie sessuali e rimborsi spese impropri. Sì, da qualche parte esistono ancora regole morali!
Nelle ultime ore la donna protagonista della fuga di Hurd da HP è stata identificata dal New York Times nell’attrice 50enne Jodie Fisher (illustrata accanto). La ex amica di Hurd avrebbe “lavorato con clienti e dirigenti di alto livello in occasione di eventi e summit nel paese ed all’estero”.
Le spese non correttamente giustificate per la signora sotto contratto con HP ammonterebbero a cifre variabili da 1.000 a 20.000 dollari tra il 2007 ed il 2009, per quale lavoro non è ancora chiaro. Hurd non avrebbe intrattenuto una relazione sessuale con la donna, ma le cronache dicono che dopo un primo colloquio di lavoro con la Fisher nell’agosto del 2007 a Los Angeles il CEO di HP era volato un mese dopo a Denver per una seconda intervista.
L’avvocato della Fisher ha fatto sapere che l’attrice è dispiaciuta e sorpresa per il licenziamento di Mark Hurd. Comunque tra l’accusatrice Fisher e l’accusato Hurd è già avvenuto un accordo per concludere la vicenda legale, l’ammontare del pagamento resta confidenziale.
Un’altra cifra che invece è nota, specialmente agli azionisti di HP, è quella dei 12.224.693 dollari di indennità di buonuscita da HP (il doppio della paga base annua più i bonus recepiti nei 3 anni precedenti, ovvero rispettivamente 2 x 1,2 milioni e 7,9 milioni) più un certo quantitativo di stock option a lui destinate per un totale di 1.000.000 di HPQ (che nell’after hour sono crollate di quasi il 10%).