Intel si accorda con FTC

04/08/2010 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Intel dovrà cambiare per non mantenere il predominio nei settore dei semiconduttori con pratiche commerciali scorrette.
Il presidente della FTC – Federal Trade Commission, Jon Leibowitz, ha annunciato poco fa di aver fermato le pratiche anti-competitive di Intel, l’azienda di Santa Clara che ha già pagato enormi multe (1,06 miliardi di euro in Europa e 1,25 miliardi di dollari negli Stati Uniti) con tattiche anti-competitive) patteggia con l’ente di Washington pur non di andare a giudizio.

31-09437b_ftcintel04082010Come già anticipato in giugno Intel ha discusso con FTC la posizione dominante nell’ultimo decennio nel settore delle CPU, GPU e chipset.

Intel dovrà cambiare marcia, non dovrà sbarrare la strada alla concorrenza con metodi inaccettabili come quelli usati finora per raggiungere e mantenere una posizione dominante sul mercato (tipo i contratti esclusivi). Il gigante dei chip dovrà modificare gli accordi di licenza di brevetti con AMD ed nVidia.

Formalmente Intel non ammette alcuna colpa o violazione della legge. FTC non ha alcun potere di imporre multe.

FTC non conferma ma potrebbe essere adesso al lavoro sulla “pratica Apple” nel blocco di Flash sui dispositivi portatili, Wired non è ancora riuscita ad avere la documentazione richiesta e quindi è un indizio in più per intuire che l’investigazione starebbe andando in questa direzione.



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