Apple, basta mettere la polvere sotto al tappeto!
13/07/2010 07:00 CET
Continua il dibattito sui problemi dell’antenna perimentrale dell’iPhone 4 ma Apple, non è la prima volta, decide di eliminare il problema eliminando la discussione sul suo forum. Magari bastasse buttare le schifezze dietro alla bella facciata. Aggiornato.
Se la pubblicazione Consumer Reports dell’indipendente associazione consumatori statunitense sconsiglia l’iPhone 4 e suggerisce l’acquisto del “vecchio” iPhone 3G S (sì, dopo 12 mesi lo scrivono ancora così invece di iPhone 3GS), per il problema dell’antenna verificato in laboratorio, Apple dovrebbe farsene una ragione e trovare una soluzione vera, invece di continuare a negare l’evidenza.
Basta con le recensioni fatte dal solito manipolo amici di Cupertino (in queste ore “selezionate” testate italiane si accingono a fare lo stesso lavoro-fotocopia), limitate ad esaltare al massimo ciò che di buono c’è nei prodotti di Apple.
Se un richiamo degli iPhone 4 deve essere fatto, per quanto catastrofico per l’immagine splendente di Apple, si faccia ora, non si attenda di portare lo smartphone in tutto il mondo. Il danno è ancora circoscritto a 5 nazioni, che ufficialmente hanno avuto il nuovo modello dallo scorso 24 giugno.
Gli esperti di comunicazione trovano che sia inevitabile un richiamo di iPhone 4, per evitare un potenziale disastro. Toyota ha dovuto farlo con ben 10 milioni di veicoli, ma almeno adesso le automobili giapponesi frenano e non si schiantano più.
Le uniche scuse arrivate da Apple riguardano un sistema matematico sbagliato di calcolare le barre del segnale sugli smartphone (tutti). L’azienda di Steve Jobs (non lui personalmente) prometteva un paio di settimane fa di rilasciare entro un paio di settimane un aggiornamento per visualizzare meglio la reale presenza della rete cellulare. Bene, quando arriverà l’algoritmo corretto il problema non sarà risolto, semplicemente gli utenti sapranno con esattezza quando il segnale starà per sparire.
La scarsità di rete è un problema che, francamente, in Italia ci interessa relativamente. La copertura della rete cellulare è molto buona, sono poche le aree mal servite, invece in USA il mercato è più variegato ed arretrato ed AT&T è in crisi, non è raro trovarsi in zone con pochissima potenza ma l’illusione delle barre sbagliate nell’iPhone dava la sensazione agli utenti di poter usarlo senza problemi.
Apple ha pensato, ancora una volta, solo agli Stati Uniti. Tutti quelli che continueranno a “tenere male” in mano l’iPhone 4, continueranno a vedere calare il segnale. Partendo da 5 barre vere la linea non cadrà, partendo da 2 barre vere la linea cadrà, è molto semplice.
Di queste cose si parla ovunque, ne abbiamo scritto da sempre su setteB.IT e per un po’ il forum ufficiale delle discussioni di Apple ha ospitato l’argomento. Adesso non più.
Grazie a TUAW sappiamo che a Cupertino hanno deciso di coprire la verità scomoda semplicemente eliminando, sovieticamente, quelle pagine online che citavano la prova negativa dell’associazione consumatori USA. Fortunatamente la cache di Bing permette ancora di recuperare quelle discussioni senza dover andare in Siberia a ricercarle.
Non è così che si risolve un problema, in compenso è così che si dimostra quanto una piccola macchia nella bella storia di Apple rischi di insozzare tutto quanto.
Aggiornamento del 13/07/2010: il giorno dopo il giudizio negativo del giornale dell’associazione dei consumatori USA, il giornale di una associazione dei consumatori italiana, Altroconsumo, pubblica una sorta di recensione dell’iPhone 4 (che in Italia non è ancora in vendita). “Nel complesso non delude” e “non sono stati riscontrati particolari problemi di connettività” si legge in questo caso.