Account iTunes violati: cornuti e pure mazziati?
06/07/2010 08:00 CET
Apple è ancora silente sullo spiacevole incidente dei furbacchioni asiatici che hanno manomesso la classifica, a spese dei conti di ignari utenti.
Sarà che ieri 5 luglio era il prolungamento su un giorno feriale della festa dell’indipendenza statunitense del 4 luglio e di lavorare neanche a parlarne. Sarà che Apple ha reagito abbastanza rapidamente nell’estromettere Thuat Nguyen e company dal negozio delle applicazioni. Sarà che non tutti si sono ancora accorti di aver visto accreditato nel proprio conto acquisti di software mai effettuati.
Insomma sembra che passi in cavalleria il guaio accaduto nel weekend su iTunes.
Apple non ha ancora spiegato pubblicamente l’accaduto, non lo ha fatto nemmeno con un avviso su iTunes Store/App Store e gli utenti coinvolti non hanno ricevuto né un messaggio di scuse né le modalità di un rimborso.
Diamo pure tutto il tempo che Apple necessita, ma che la direzione da prendere sia curarsi della piccola (speriamo) parte dei clienti che hanno con fiducia registrato online 150 milioni di carte di credito (sarà una semplificazione oppure quelli che pagano con iTunes Card pre-pagate non sono stati conteggiati?).
Se qualcuno dei nostri lettori ha notato spese strane ce lo faccia sapere.
Sventolate pure le vostre bandierine, ingozzatevi di hot dog e guardate bruciare qualche milione di dollari in fuochi d’artificio, ma poi tornate nei cubicoli per risolvere il problema. La fiducia l’avete raccolta negli anni, ora bisogna mantenerla.
Non sappiamo in California come si dica (visto che è il posto peggiore dove divorziare) ma da queste parti risuona spesso il detto “cornuti e mazziati”. Ci auguriamo che non sia questo il caso.