Apple mostra i video su iPad degli utenti: Brushes e velcro
05/07/2010 07:04 CET
Il pittore Jon Kassan ed il filmmaker Rosten sono presi ad esempio da Apple. La creatività degli utenti dell’iPad serva da stimolo per inventarsi nuovi usi o dimostrare quanto possono essere bravi con quello che c’è sul mercato.
Un diverso approccio di Apple verso le idee di come gli utenti usano i prodotti di Cupertino è emerso, a sorpresa.
Presentando online il tablet Apple ha introdotto un menu scorrevole di notizie relative a questo geniale computer mobile, tra queste ce ne sono un paio “esterne”.
Una è quella relativa a David Jon Kassan, che ha ritratto un uomo barbuto dipingendolo digitalmente in circa 3 ore con “Brushes – iPad Edition“, il link di Apple punta al filmato velocizzato su YouTube che dimostra, in pochi minuti, tutto il procedimento. Già nel 2009 Jorge Colombo dipingeva la copertina di un prestigioso settimanale direttamente con la versione dello stesso applicativo per iPhone (premiato con un ADA al WWDC10).
L’altra è piaciuta così tanto che il video iPad + Velcro realizzato da Jesse Rosten è stato ospitato sul sito di Apple. Si vede che con un pezzo di velcro incollato sul retro del tablet (parte del nylon più morbida, denominata asola) e l’altro (con gli uncini) nei posti più disparati: sul muro di casa per trasformare l’iPad in un quadro ad immagine variabile, sulla zanzariera per conoscere le previsioni meteo, in cucina per rifare una ricetta, sul soffitto della camera da letto per addormentarsi mentre si vede un film e pure sul cruscotto dell’auto o sul serbatoio della moto per seguire le direzioni del GPS verso la destinazione sulla mappa.
Curiosamente Apple ha apprezzato, non ha fatto causa o minacciato di evitare di promuovere i propri prodotti (però di proprietà di chi li ha pagati) con sistemi “non autorizzati”. E’ bene che cambino certe abitudini stupidamente bellicose.
Come ampiamente prevedibile non c’è alcuna traccia di queste storie sulle pagine in italiano del sito di Apple, ma nemmeno in quelle in inglese per Australia o Gran Bretagna (dove non ci sarebbe neppure bisogno della traduzione), tra le nazioni dove l’iPad è già in vendita.