Favoritismi, sproporzioni e promesse mancate: l’iPhone 4 in UK

24/06/2010 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Se Apple ha veramente trattato a pesci in faccia l'”amica” Gran Bretagna, possiamo solo immaginare cosa accadrà ai paesi che non contano nulla, come il nostro. La nazione che invece ha insegnato a tutti cosa significa un telefono senza abbonamento.
Citando fonti anonime Pocket-lint ci racconta come sarebbe andata in Gran Bretagna per l’iPhone 4: erano state promesse 50/60.000 unità del nuovo smartphone per il lancio di oggi, ma non ne sono arrivate più di 16.000 da spartire tra tutti i punti vendita.

Sulle 600.000 prenotazioni che Apple ha registrato nella prima giornata degli ordini, il 10% non sarebbe stata una richiesta irragionevole per il paese che è sempre tenuto in maggiore considerazione dall’azienda di Cupertino, a Londra ci sono i negozi più grandi e belli, a Londra ci sono gli uffici europei che contano veramente e, guardando questo paese, Apple pensa di aver capito tutto dell’Europa (beati loro).

Fanno fatica con la geografia, figuriamoci a capire i business locali.

Rapidamente anche in Gran Bretagna le prenotazioni per il 24 giugno (giorno del lancio in 5 paesi, con Francia, Germania, Giappone e Stati Uniti) sono state chiuse ed il termine per nuove consegne è scivolato fino al 14 luglio almeno. E questo solo per il negozio online di Apple, addirittura alcuni carrier britannici hanno deciso di vendere solo ai clienti attuali lasciando in stand by quelli nuovi.

E se è andata così in questo paese, figuriamoci in Francia, Germania e Giappone! Italia? Giù tutti a ridere con la promessa del “fine luglio”, magari questa volta Apple eviterà la pessima figura fatta con il ritardo del lancio dell’iPad per soddisfare il mercato USA, ma quanti ne arriveranno di iPhone 4?

Non che se la cavino meglio in USA, dove il carrier unico non avrà scorte fino al prossimo martedì 29 giugno, ma laggiù (senza sorprese) sono stati ampiamente premiati da Apple con le uniche 5 recensioni, tutte statunitensi e tutte entusiastiche (nessuno deve essere un mancino).



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