Parte l’App Store per iPad anche in Italia, -8 all’iPad
20/05/2010 18:00 CET
Vi mostriamo le prime immagini del negozio di applicazioni per il tablet di Apple, attendendo iBooks che, a sua volta, introdurrà iBookstore per la vendita di giornali e libri.
Da poche ore Apple ha aperto con 8 giorni d’anticipo l’App Store fatto per l’iPad (che in Italia sarà in vendita da venerdì 28 maggio).
Vi vogliamo illustrare le varie fasi e schermate di questo negozio conformato al nuovo dispositivo portatile.
Prima siamo obbligati a dare un’occhiata al rinnovato regolamento d’uso datato 19 maggio (come si legge su iTunes mostrato sul Mac) e comprendente varie clausole sull’uso di iBookstore. Ma tira un brutto scherzo la versione pubblicata sul sito di Apple, perché non è la stessa ed è meno aggiornata visto che riporta la data del primo aprile 2010.
Sull’iPad succede lo stesso, dopo aver fornito i dati d’accesso ecco tutto il legalese da scorrere per farsi venire un ottimo mal di testa che nessuna Aspirina può curare.
Ecco la parte dove si illustra iBookstore e tutto il nuovo copyright che regola la vendita di libri (i testi non sono intercambiabili su più dispositivi, solo un iPad sarà abilitato alla lettura). Ma proseguiamo accettando tutto, coscienti che “iBooks” non è ancora disponibile in questo momento in Italia (se installato da un account statunitense l’iBookstore risulta comunque vuoto).
Questa è la schermata di presentazione di App Store, con uno strano banner che ci dovrebbe far conoscere le applicazioni promozionate nelle pubblicità televisive dell’iPhone. Forse a Cupertino non lo sanno ma qui di spot ne abbiamo visti pochissimi e di una manciata di tipi diversi, in USA ne vanno in onda decine ogni sera e di continuo dal 2007.
Accanto ai vari software disponibili per iPad, quelli compatibili anche per iPhone hanno una piccola icona “+” sul tasto del download. I tre “Pages”, “Numbers” e “Keynote” della suite iWork per iPad non sono ancora in vendita (in USA costano 10 dollari l’uno).
Nessuno, in teoria, dovrebbe avere un iPad in Italia, almeno per altri 8 giorni, ma qui vediamo che esiste già una classifica con i software più scaricati negli iPad. Apple ama queste ambiguità ovvie, sennò perché avrebbe aperto App Store con oltre una settimana d’anticipo?
Infine ecco come si presenta la schermata di un singolo applicativo, in questo caso un gioco (una sorta di flipper, che non va in tilt se lo si inclina), pronto ad essere acquistato e scaricato nell’iPad.
Grazie a PRT di Milano per la collaborazione.