Fiorisce il mercato parallelo di iPad. Grazie ad Apple

08/04/2010 17:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’azienda ha scelto di iniziare a vendere il nuovo tablet solo negli Stati Uniti. Niente di peggio per scatenare il gray market, con prezzi da rapina per i vicoli e sui siti d’aste.
Era già successo con l’iPhone e la storia si ripete puntuale con l’iPad.

Da sabato scorso il nuovo prodotto di Apple è in vendita solo negli Stati Uniti, in altri 9 paesi come l’Italia dovrebbe arrivare a fine mese (non esiste una data precisa e nemmeno si conoscono i prezzi). La discriminazione dei mercati, seppur apparentemente motivata da una carenza di grandi quantità di iPad, è fastidiosa e rende invidiosi molti clienti.

Ecco la testimonianza di CNN su come grandi quantità di iPad sono partiti dalla California ed arrivate ad Hong Kong, già da lunedì.

Negli Apple Store era possibile comperare al massimo 2 iPad a testa e, nella città con la comunità cinese più grande fuori dalla Cina, non deve essere stato difficile trovare qualcuno che volesse stare in fila per qualche ora e comperare i tablet di Apple, da spedire ai cugini dall’altra parte dell’oceano.

Non che alla dogana di Hong Kong qualcuno si sia preoccupato di guardare in uno dei bagagli che vedete a fondo pagina, ma circa 200 iPad sono arrivati sul mercato asiatico in men che non si dica. Naturalmente sono stati venduti sottobanco ed a prezzi assurdi (+60%) rispetto ai 500 dollari degli USA. Se poi passano di mano in mano la cifra può salire ancora.

Nelle strade di Hong Kong, poche ore dopo, almeno 7 negozi vendevano gli iPad arrivati dalla California.

Non è escluso che molti clienti della prima ora siano titolari di aziende specializzate nei taroccamenti di prodotti elettronici.

14-08593b_hongkongvaligiaipad



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac