Ritorsioni in corso, China Unicom senza Google su Android
25/03/2010 19:30 CET
Si pretenderebbe che gli smartphone con il sistema operativo Android facciano a meno del motore di ricerca Google, l’azienda che ha inventato Android.
Lo strappo tra Cina e Stati Uniti sembra doversi allargare a causa delle censure nel grande paese asiatico.
Già ieri avevamo dato conto della scelta di Go Daddy di non vendere più domini cinesi, ma altre società statunitensi starebbero meditando l’uscita dal business di quel paese. Il giorno prima Google aveva deciso di bypassare la censura dei risultati del motore di ricerca passando dalla Cina ad Hong Kong il portale.
Non che sia servito a molto, il firewall di Pechino era entrato rapidamente in funzione nascondendo le informazioni scomode al regime.
Stando a quanto scrive per gli abbonati il Financial Times (qui il testo per tutti gli altri) sembra che gli operatori della telefonia cellulare cinese si siano accorti delle implicazioni di avere Google negli smartphone.
Infatti non solo i modelli con sistema operativo Android ma anche gli iPhone forniscono come motore di ricerca base proprio Google. Da qui l’idea di China Unicom di non lasciare più al fabbricante dello smartphone la scelta del motore di ricerca ma di decidere di impostarne uno diverso. Naturalmente uno ligio alle censure imposte per legge in Cina.
“Non abbiamo cooperazioni in corso con Google” si è affrettato a dire Lu Yimin, presidente di China Unicom.
Dopo questo primo annuncio sugli smartphone con Android che succederà agli iPhone? Come si muoverà il princiale carrier China Mobile con gli smartphone Android che vende ai cittadini cinesi?
Tanto per gettare altra benzina sul fuoco ecco la notizia che Google Hong Kong ha iniziato a fornire ricerche dal vivo su Twitter, servizio che manca dalla Cina da 9 mesi.