Dall’Australia prezzi Mac in aumento? O no?

17/03/2010 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Intercettati banner pubblicitari di Apple che promozionano i laptop in alluminio ed il tower Mac Pro ad un prezzo di partenza più alto di quello attuale. Arrivano nuovi modelli più costosi anche se a Cupertino non c’è l’abitudine di alzare i prezzi? Aggiornato.
Engadget ha scoperto sul sito della pubblicazione australiana PC Authority un banner dell’Apple Store locale, con prezzi non coerenti con quelli che mostra oggi il negozio online di quel paese.

11-08431b_bannerapplepcauthorityausNon si tratta di sconti ma di aumenti: MacBook Air da A$ 2.399, MacBook Pro da A$ 1.899 e Mac Pro da A$ 4.499. E’ strano perché Apple ci ha abituato all’introduzione di aggiornamenti ai modelli più potenti, che però mantenevano o cambiavano poco il prezzo del prodotto.

In questo caso i MacBook Pro (come vediamo dall’immagine a lato, un banner diverso attualmente online) vengono indicati con un prezzo che “parte da 1.899 dollari australiani”, mentre su Apple Store si legge che il modello più economico costa 1.599 dollari australiani. Una differenza di 300 dollari australiani (200 euro).

I MacBook Air aggiungono 400 dollari australiani (267 euro) mentre i Mac Pro hanno 900 dollari australiani “di troppo” (600 euro).

Se Apple metterà nei MacBook Pro i processori Core i5 e Core i7 di Intel è una mossa ormai attesa, ma sembra curioso che non sia una scelta opzionale (come accade sugli iMac) e comunque che non lasci lo spazio ad un modello che mantenga lo stesso prezzo di listino attuale. Intel ha anche presentato i nuovi Core i7-980X e Xeon 5600 negli ultimi giorni, possibili candidati per il computer più potente con i 6 nuclei incorporati.

Forse si tratta solo di un errore. Vedremo nelle prossime ore se gli attuali prezzi (mostrati sotto) cambieranno.

Aggiornamento del 17/03/2010: il lettore Frantz987 ci ha segnalato che potrebbe trattarsi di vecchi modelli e con vecchi prezzi (più alti). Insomma banner con un po’ di polvere sopra. Guardando bene non si vede nemmeno lo slot SD. Il sistema di banner però dovrebbe prevedere l’eliminazione automatica di quelli vecchi, invece forse sono stati ripescati quelli sorpassati.

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