Microsoft all’attacco verso Google ed il suo dominio

01/03/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Se Microsoft per anni è stata accusata di essere il gigante che fagocitava ed opprimeva tutti gli altri, ora è in una posizione decisamente diversa sull’online. E si lamenta.
Microsoft ha sferrato un attacco frontale a Google.

“Google ha pratiche commerciali che impediscono a pubblicitari ed editori di guadagnare popolarità con i volumi di traffico che altri potrebbero portare” é l’accusa, da parte di chi tenta di imbellettare sempre di più Bing, il motore di ricerca di Microsoft. L’azienda di Redmond cita Google Books tra i contenuti “bloccati”.

Microsoft ricorda che Eric Schmidt, ora CEO di Google ma anni fa a capo di Novell, non esitò nel denunciare Microsoft sulla competizione, anche Google ha spesso insistito sull’argomento con l’antitrust.

Il dominio di Google in certi campi proprio non è gradito da Microsoft, che a questo punto rappresenta anche il partner Yahoo!.

Solo lo scorso 18 febbraio la UE ha dato il nulla osta a Microsoft e Yahoo! per la nuova collaborazione, gli Stati Uniti si erano già espressi positivamente. Al centro dell’accordo uno scambio tra pubblicità e ricerche. La motivazione che il 90% del settore europeo è in mano di Google potrebbe essere preoccupante per chi crede nel pluralismo, d’altro canto non si può ignorare anche che il migliore prevarica chi non ha saputo innovarsi sufficientemente.

“Innovazione” è un termine che riempie bene la bocca, ma poi bisogna verificarlo sul campo se tutti quelli che lo sbandierano lo offrono veramente.

Intanto si lavora sotto-traccia. Sembra che sia stata proprio Microsoft ad aver guidato la protesta di alcuni siti che si sentono discriminati da Google, sia per la pubblicità che per i risultati del motore di ricerca. A seguito degli esposti di alcune società europee adesso la Commissione Europea indagherà sulle pratiche di Google.



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