Affidabilità ed assistenza Apple in rapida ascesa
22/02/2010 17:00 CET
Voti altissimi sia per il tipo d’assistenza alla clientela che per la bassa percentuale di computer che si rompono. Se c’è un costo extra è ripagato.
L’assistenza post-vendita alla clientela dei prodotti Apple merita una “A+”, secondo l’annuale indagine di BusinessWeek, condotta tra le principali aziende nord americane.
L’azienda di Cupertino è sul terzo gradino del podio con 1.016,55 punti, al vertice c’è L.L. Bean con 1.055,95 punti ed al secondo posto l’assicurazione USAA totalizza 1.042,76 punti. In particolare Apple migliora del 9,92% il punteggio rispetto al 2009, che la piazzava al 20esimo posto.
Altre aziende che si meritano l'”A+”, sia per la qualità degli addetti che per l’efficienza del servizio, sono gli alberghi Four Seasons, Publix Super Markets, Lexus, Ritz-Carlton, Amazon, Amica Mutual Insurance, Jaguar e Fairmont Hotels. C’è un solo altro produttore di computer e prodotti elettronici in classifica ed è Dell, al 23esimo posto con 872,64 punti ed un giudizio “B+” per la qualità degli addetti ed “A-” per l’efficienza del servizio.
Premiato il reparto Genius Bar degli Apple Store (molto più rari all’estero che in USA), che ha inaugurato anni fa un nuovo approccio con i clienti afflitti dai problemi con i prodotti acquistati. Apple risulta un marchio raccomandabile per il 66% dei clienti e sarà ancora acquistato dal 58% della clientela.
Nel frattempo Rescuecom ha misurato l’affidabilità dei computer ed i Mac di Apple sono risultati primi con 365 punti, davanti ad ASUS ed Lenovo con 305 punti, più indietro Toshiba con 199 punti ed HP con 149.
Apple ha calcolato che il 2,2% dei Mac va in assistenza, solo lo 0,9% degli ASUS e l’1,2% di Lenovo. Fanno peggio Toshiba con il 3,9% ed HP con il 18%.
Se ancora qualcuno è convinto che il prezzo superiore di un Mac su un PC è ingiustificato, bisogna forse guardare a costi non immediatamente tangibili al momento dell’acquisto, come le riparazioni.
