Spot iPhone: se questo non è multitasking!
22/02/2010 13:30 CET
Lo scopo di Apple con queste nuove pubblicità è dimostrare che il suo smartphone può fare più di una cosa contemporaneamente, una applicazione alla volta.
La promozione di Apple dei propri prodotti va oltre i 66 battibecchi tra Mac e PC , superando i 29 precedenti spot sull’iPhone.
Da poche ore sono online 2 nuovi spot, più “rilassati” dei precedenti, più di quelli che miravano a mostrare i vari applicativi da scaricare dall’App Store. Il tema è comune, ovvero dimostrare che il dispositivo ed il tipo di rete (quella di Verizon Wireless non consente, tecnicamente, di telefonare ed accedere al web nello stesso momento) lasciano fare molto più di una telefonata e basta.
In “First step” una mamma ha appena girato il filmato a Charlie, che dopo aver gattonato prova i suoi primi passi. Il momento indimenticabile viene subito mandato per MMS ai parenti più stretti ed assieme si commenta poi il video in una telefonata in conferenza a 3.
Con “On hold” il povero utente dell’iPhone deve sopportare lo strazio delle lunghe attese a cui si è sottoposti quando si chiamano i call center sui numeri verdi. Per ingannare il tempo Apple suggerisce di controllare la posta mentre suona la musichetta d’attesa, magari aprendo uno dei software installati, per esempio per pagare una bolletta online ed infine comperare un applicativo e giocarci, aspettando la risposta desiderata.
La verità è che il problema del multitasking sull’iPhone c’è, le applicazioni si possono aprire assieme alla telefonata ma non è ancora possibile tenere attivi più software e magari farli comunicare tra loro.