Wind Internet No Stop, la flat per iPhone frenata e senza VoIP
17/02/2010 19:00 CET
L’unico operatore di telefonia cellulare che non tratta l’iPhone lancia una tariffa da 9 euro/mese che sembra una flat per l’accesso illimitato ad Internet, ma dopo 1 GB si riduce a 32 Kbps.
La libertà di essere sempre online con il proprio smartphone, da queste parti, la invochiamo da tempo. Da prima della nasciata dell’iPhone.
Finora nessuno dei quattro carrier (TIM, Vodafone, Wind e 3) ha voluto imitare gli operatori di maggior successo come AT&T in USA ed O2 in Gran Bretagna, che il collegamento ad Internet per iPhone lo offrono veramente senza limiti. Qui qualcuno ha inventato denominazioni fuorvianti come Unlimited ma poi si scopre che un limite, alto o basso che sia, c’è.
Wind è l’unico operatore italiano che ancora non offre l’iPhone e, finora, non aveva proposto tariffe per questo smartphone di Apple. Dopo aver lanciato la tariffa Internet Mobile Phone da 3 euro/settimana che non è valida per iPhone, Android e Win Mobile, oggi presenta la Internet No Stop, questa volta fatta apposta per iPhone, Android e Win Mobile.
Il “traffico illimitato senza costi imprevisti” è lo slogan scelto da Wind, ma è veramente così? La tariffa, per ricaricabili o abbonamenti, si riattiva automaticamente ogni 30 giorni a meno di esplicita disattivazione e costa 9 euro (scalato oppure addebitato). Dopo 1 GB di traffico Internet su rete UMTS in Italia la velocità della banda wireless si abbatte a 32 Kbps fino al termine dei 30 giorni, poi ricomincia a funzionare a pieno ritmo, attendendo 48 ore.
Il traffico estero viene tariffato diversamente: 6 euro/MB nella UE (la Commissione Europea ha stabilito un massimo di 1 euro/MB in roaming) e molto di più nel resto del mondo.
Il punto d’accesso da usare è internet.wind e non si potranno sfruttare i comodi servizi VoIP, nulla si dice sullo streaming (anche se la visione dei video è una delle possibilità suggerite da Wind) ma come inizio di discriminazione dei bit non è male. Alla nostra richiesta di spiegazioni sul blocco del VoIP non abbiamo ricevuto risposte da Wind.
Già altri carrier ci avevano provato a limitare e discriminare che tipo di uso fare di Internet, in barba alla neutralità della rete. Vodafone si era mossa con il traffico VoIP e P2P ridotto, se non reso impossibile.
Tuttavia l’AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni terminerà tra un mese le investigazioni per scoprire se qualcuno degli operatori mobile italiani sta danneggiando l’utente, discriminando che uso intende fare del proprio pacchetto dati comperato per il telefono cellulare.
Nel frattempo Apple sta lentamente autorizzando servizi prima impediti per volere del carrier statunitense. Sono già arrivati i primi VoIP ed i primi streaming, vedremo se l’operazione si diffonderà tra tutte le applicazioni disponibili.
Chi attiva entro il 9 maggio l’opzione Internet No Stop, contestualmente ad una scheda ricaricabile di Wind, risparmia il costo di attivazione da 4 euro.