Buzz cambia, Google risponde alle critiche

15/02/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Aumentata la privacy del nuovo servizio integrato in Gmail e prossimamente con accesso indipendente, senza dover per forza dare ai contatti di posta elettronica le informazioni sui propri interessi.
La tempesta di lamentele (9 milioni di commenti) che si è scatenata da martedì scorso,dopo l’esordio di Buzz, è stata rapidamente contenuta da Google.

07-08236b_googlebuzzLa prima risposta è stata lasciar scegliere agli interessati il gruppo di persone che può partecipare in Buzz e quindi far sapere tutti i “movimenti” online. Google suggerirà la lista delle persone da collegare e sarà l’utente ad approvarla.

Anche le fotografie sull’album online Picasa non saranno automaticamente condivise tra tutti, idem per i feed registrati in Google Reader. La lista dei follower/following deve essere ribaltata manualmente dalla versione pubblica a privata.

Chi ci ripensa o non vuole saperne nulla di Buzz potrà disattivarlo all’interno dei settaggi di Gmail. La trasparenza delle regole ha preso il sopravvento sulla trasparenza della privacy, per chi invece tentava di tenerla ben protetta.

Google nega la possibilità di rendere Buzz indipendente da Gmail ma piuttosto di creare un sito dal quale accedere solo a queste funzioni, senza coinvolgere tutti gli altri servizi.



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