Buona idea aumentare i prezzi su iTunes durante la recessione?

10/02/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Le major hanno voluto uscire dal prezzo fisso di 1 dollari a canzone? Adesso non si dovrebbero lamentare se le vendite sono calate, prevedibilmente in un anno di crisi come il 2009.
Risale a 10 mesi fa fa la decisione di Apple di ampliare a 3 fasce di prezzo la musica venduta su iTunes Store: 0,69/0,99/1,29 dollari/euro.

06-08204b_warnermuscgroupRispetto al precedente prezzo fisso di 1 dollaro/euro pochi brani sono stati scontati ma molti hanno subito l’aumento, certo tutto diventava da allora iTunes Plus (senza sistemi anti-copia). Saranno stati contenti gli utenti?

Pare di no, innanzitutto perché il 2009 è stato un anno difficile economicamente e poi perché ha fatto perdere una certezza sul prezzo d’acquisto.

Lo certifica una delle quattro major della musica come WMG – Warner Music Group, che durante la conferenza dell’ultimo trimestre finanziario deve ammettere, per bocca del suo CEO Edgar Bronfman Jr: “i download in USA sono diminuiti a causa dell’introduzione in iTunes di un prezzo superiore a canzone fin dall’aprile 2009″. Apple non ha certo avuto la sciagurata idea di vendere la musica a prezzi variabili, dopo tante pressioni sono state le etichette discografiche ad insistere.

Warner nota che il prezzo del 75% degli album era di 10 dollari nel 2006 mentre ora è di 12 dollari. Nell’ultimo trimestre del 2009 l’aumento delle vendite di album su iTunes è stato del 5%, ma nel quarto precedente erano aumentate del 10% e prima ancora dell’11%.

Per Warner Music iTunes è comunque un ottimo rivenditore di musica, che guadagna sempre più terreno fuori dagli Stati Uniti, dove il fatturato di WMG è aumentato del 20%. “La piattaforma di Apple crescerà in Europa nei prossimi mesi, in questo momento va bene in Giappone dopo un inizio stentato” ha aggiunto Bronfman.

I servizi di streaming musicale gratuito non sono un buon business per Warner music e l’etichetta non fornirà più musica a questi siti.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac