Kindle non è il metro di paragone ma il punto di partenza
28/01/2010 23:30 CET
Il confronto lo cerca più Amazon che Apple, per Steve Jobs il Kindle è solo l’idea iniziale per fare meglio e di più con l’iPad.
Kindle è apparso ieri alle spalle di Steve Jobs, che diceva di voler andare oltre con l’iPad.
Apple non ha mai fatto paragoni, la citazione del lettore di libri elettronici di Amazon è stata solo il punto di partenza del discorso di come l’azienda di Cupertino ha intenzione di interpretare quelle funzioni.
Amazon ha affrontato il tema dell’iPad cominciando a precisare che la gran parte di indiscrezioni circolate prima del lancio erano sbagliate (sarebbe bastato non propagarle) e concluendo con: “l’iPad non ammazzerà Kindle”.
Come lettore di libri elettronici il nuovo prodotto di Apple raccoglierà un certo successo ma Amazon ritiene il suo dispositivo superiore. Le motivazioni non sembrano ancora molto persuasive (maggiore portabilità, batteria di durata superiore, collegamento ad Internet già pagato, vasta scelta di titoli, negozio accessibile in vari paesi ed a prezzi inferiori) ma la difesa d’ufficio è cosa fatta.
Comunque è indiscutibile che Kindle abbia riscosso grande successo, Amazon ha dichiarato di aver venduto 6 libri digitali ogni 10 libri di carta e Kindle ha contribuito a far aumentare del 42% il fatturato del quarto trimestre.