Seppur mutilato l’iPhone cinese va a 100.000
10/12/2009 13:30 CET
Venduti 100.000 smartphone di Apple dal 30 novembre ad oggi, questo l’unico dato ufficiale.
Ultimamente erano circolate voci di drammatico fallimento dell’operazione iPhone per China Unicom in Cina, stando a quanto hanno riferito oggi fonti ufficiali non è così male, ma si poteva fare meglio.
Certo l’iPhone senza Wi-Fi in un paese dove la libertà d’accesso al web è penalizzata non è la migliore situazione possibile, in aggiunta a prezzi accessibili solo a pochi cittadini di quel grande paese. Tuttavia la dichiarazione è che in 40 giorni China Unicon ha piazzato 100.000 iPhone.
Non era lontana dalla realtà la stima di 5.000 iPhone venduti nei primi giorni, quando i “vicini di casa” della Corea facevano segnare l’ottimo risultato di 60.000 prenotazioni. Il mercato della telefonia cellulare in Cina è di 700 milioni di abbonati, il maggiore sul pianeta e uno dove il falso spadroneggia.
Sideralmente lontani i successi dell’iPhone in USA, dove in tre giorni è stato venduto 1 milione di nuovi smartphone.
Qualche correttivo al marketing è comunque atteso, China Unicom comprende quanto è difficile sfondare in Cina con l’iPhone.