Spot iPhone in USA, Apple dà una mano ad AT&T
24/11/2009 07:00 CET
Le mele marce di AT&T sono soppiantate dalle mele di Cupertino, che corre in aiuto dell’attuale parter telefonico statunitense con due nuove pubblicità che puntano sulla bontà del servizio.
In Italia è da sei mesi che non si vede una pubblicità dell’iPhone in televisione, esattamente da maggio e fino ad allora non se ne erano viste più di 6 varianti in 10 mesi (primo/consumer, primo/business, secondo, terzo, quarto e quinto). Sul sito per l’Italia ne compaiono solo un terzo, tutti non tradotti e con tanto di logo AT&T finale.
Addirittura in Cina, dove l’iPhone è arrivato di recente, le pubblicità locali completamente localizzate fioccano, eccone alcune: prima, seconda e terza. Ricordiamo allora in questa occasione anche quelle giapponesi, che non hanno smesso di evolversi localmente.
Idem per Francia, Germania ed altri paesi.
Schiacciante il confronto con gli Stati Uniti dove, la notte scorsa, sono andati in onda su ABC, CBS, Comedy Central, Fox ed NBC due nuovi filmati pubblicitari da mezzo minuto (come anticipato poche ore prima da BusinessWeek, guarda caso ancora lui).
Il totale degli spot è ora di 27 per l’iPhone, ma qui si torna leggermente alle origini perché più che focalizzarsi sui tanti software disponibili da App Store, Apple ha voluto mostrare come il “telefono” sia capace di fare molte cose mentre si ha una comunicazione in voce con qualcuno. Questo è anche un aiuto al partner AT&T, che ultimamente se l’è dovuta vedere con la concorrenza USA di altri carrier.Stanno lentamente cadendo tutte le esclusive nel resto del pianeta ma, prima o poi, accadrà anche in USA. Per il momento Apple si sente di difendere AT&T, oppure è AT&T che ha chiesto un “aiutino”.
Infatti a fine spot Apple ha aggiunto il seguente slogan: “Can your phone and your network do that?” (il tuo telefono ed il tuo operatore possono fare tutto ciò?). In realtà pare che molti clienti di AT&T siano insoddisfatti dalla copertura 3G di questo carrier, ma si può certamente dire che le potenzialità sono enormi, se la rete le supporta.
In “Where’s the movie” Apple mostra che, mentre si è al telefono con un tale chiamato Ted Kapusta, si può pianificare una serata al cinema con annessa cena. Prima controllando l’ora della proiezione e poi prenotando il posto. Per sapere dove si trova il cinema (che è davanti al nuovo negozio di Apple a New York City) una rapida controllata sulla mappa e conseguente invio di un messaggio MMS all’amico. Perché non concludere con del sushi?
In “Multi-people” si può essere al telefono con Bryan Baker e controllare il messaggio di posta elettronica inviato, con tanto di allegato PDF. Se Parker Grant ci chiede di prenotare il ristorante è un gioco da ragazzi. Poi arriva la moglie Janet Cao che ricorda l’anniversario ed il marito scaltro, prima che se lo dimentichi e mandi all’aria il matrimonio, ordina subito un mazzo di rose.