Il fiato sul collo di FCC a Google
09/10/2009 22:30 CET
L’azienda di Mountain View però rimanda al mittente le accuse sul sistema che governa Google Voice, sollecitando nuove e moderne regole. Altro che neutralità della rete.
Il motivo scatenante del blocco di Google Voice su iPhone aveva provocato le reazioni del carrier AT&T, che sembravano avere il sapore della controffensiva piuttosto di un reale contributo alla discussione sulla net neutrality.
Già in serata l’agenzia AP – Associated Press anticipava che l’ente regolatore delle comunicazioni USA voleva sapere da Google di più sulla “denuncia” di AT&T. Più tardi Google ha confermato la richiesta di maggiori infomazioni da parte di FCC e risponde dal blog che le regole attualmente in essere sono da rivedere.
Google nota che il blocco delle telefonate verso alcune numerazioni particolarmente costose era stato richiesto dalla stessa AT&T, ora che lo fa Google Voice il carrier principale in terra statunitense si lamenta e chiede alla FCC che investighi?
Ricordiamo che solo pochi giorni fa AT&T ha levato il blocco all’uso delle applicazioni VoIP dall’iPhone. Si attende ora che Apple reagisca ed attivi il servizio, sperando che prima o poi qualcosa di analogo succeda anche fuori dagli USA. Per ora Apple precisa a setteB.IT che la notizia riguarda solo AT&T.