Dell chiude una fabbrica e lascia 905 disoccupati
07/10/2009 21:30 CET
Dopo i tagli irlandesi a favore della Polonia anche in North Carolina aumenta la disoccupazione per decisione del produttore texano di PC.
Dopo i tagli irlandesi a favore della Polonia anche in North Carolina aumenta la disoccupazione per decisione del produttore texano di PC.
Dell, il secondo produttore mondiale di computer, ha annunciato la chiusura di uno stabilimento in North Carolina.
Entro il gennaio 2010 l'impianto di Winston-Salem smetterà le operazioni, resteranno senza lavoro un totale di 905 dipendenti, 600 dei quali già entro il prossimo mese.
Dell aveva pianificato di risparmiare 4 miliardi di dollari all'anno entro il 2011.
Eppure solo nel 2004 Dell aveva annunciato l'espansione dello stabilimento che adesso sta chiudendo, ottenendo dalla città, contea e stato un totale di 287,2 milioni di dollari in incentivi e riduzione delle tasse. Nel 2005 quell'impianto veniva considerato tra i più moderni del settore.
Altri licenziamenti tra i dipendenti Dell c'erano stati alcuni mesi fa in Irlanda, a favore dello spostamento delle attività nella meno costosa Polonia.