Wind chiude i-mode, mai stato un successo
11/09/2009 16:00 CET
Dal 12 ottobre il terzo operatore di telefonia cellulare in Italia abbandonerà la tecnologia giapponese.
Dal 12 ottobre il terzo operatore di telefonia cellulare in Italia abbandonerà la tecnologia giapponese.
Tra un mese sarà tutto finito, non senza aver lasciato sul campo energie inutilmente consumate in questi anni.
La tecnologia proprietaria i-mode di NTT DoCoMo ha cominciato ad espandersi un decennio fa ma difficilmente ha raccolto successi fuori dal Giappone, in Italia solo l'operatore di telefonia cellulare Wind l'aveva adottata per i suoi clienti che volevano pagare il servizio.
Giochi, loghi, suonerie, chat, meteo ed altre amenità erano fornite con questo sistema ma, cosa più importante, anche la posta elettronica. Entro un mese gli utenti con una casella email di questo tipo dovranno riconvertirla, dal 12 ottobre Wind le chiuderà tutte, già da oggi non è possibile registrarne di nuove.
In questi giorni i clienti di Wind con i-mode stanno ricevendo un SMS che li informa della chiusura del servizio. Entro un mese dal 12 ottobre sarà possibile esercitare il diritto di recesso senza penali (intanto questi ultimi giorni saranno gratis).
Giorgio Panariello (attuale testimonial di Wind) che fa Naomo dovrebbe ricordare che la Renault mostrava proprio la pubblicità di i-mode sulla vettura da Formula 1 di qualche anno fa, Briatore è team manager.