Google Books in EU si limiterà ai fuori catalogo
08/09/2009 07:00 CET
Digitalizzazione totale ma disponibilità solo locale. La Commissione Europea si accorda con Google e traccia il solco per una nuova era del libro online, quando non più disponibile nelle librerie. Aggiornato.
I commissari europei Viviane Reding e Charlie McCreevy hanno deciso che servizi come quello di Google Books dovranno limitarsi nella UE ai soli titoli di libri non più in commercio.
La scansione delle pagine dei libri introvabili è cosa buona e giusta ma non deve comprendere quelle pubblicazioni che invece gli editori mettono ancora a disposizione sugli scaffali delle librerie. Le disponibilità sono diverse tra negozi di vendita nord americani e quelli del nostro continente e Google ne dovrà tenere conto.
Le digitalizzazioni avverranno comunque ma agli utenti online europei sarà negata la visione di un libro che invece è disponibile ancora in carta. Proliferazione di server proxy permettendo.
Nuova vita per quei libri introvabili, la Commissione Europea calcola che il 90% dei titoli è fuori catalogo in Europa.
In USA gli autori/editori si sono accordati con Google per ottenere il 63% dei ricavi online dovuti alla digitalizzazione e vendita dei testi, ma nel resto del mondo è il caos. Era ora di cominciare a fare qualcosa, almeno in Europa.
Books Rights Registry, l'organismo non profit fondato da Google con un investimento di 125 milioni di dollari, farà posto a due direttori europei tra gli otto che dirigono l'iniziativa.
La UE supporto la digitalizzazione della cultura, non a caso è partito (scoppiettando) a fine del 2008 il progetto Europeana.
Aggiornamento dell'11/09/2009: i responsabili di Google hanno testimoniato davanti ad una commissione d'inchiesta statunitense ed hanno rivelato che condivideranno con la concorrenza le scansioni dei 3 milioni di libri. Il contrario potrebbe non succedere, Amazon non ha accettato l'intermediazione.